La Nuova Sardegna

Sassari

Si cerca una nuova sede per l’ufficio del Lavoro

di Elena Corveddu
Si cerca una nuova sede per l’ufficio del Lavoro

La chiusura del Centro per l’impiego di Bono aveva creato disagi in Goceano Ieri un vertice fra nove sindaci e Regione ha consentito di trovare una soluzione

27 settembre 2016
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BONO. «L’ufficio per l’impiego riaprirà e sarà migliore di prima». Questo il risultato dell’incontro di ieri a Bono, nella sede della Comunità montana del Goceano, tra il direttore dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal) Massimo Temussi, il capo di gabinetto dell’assessorato al Lavoro Luca Mereu e i sindaci del Goceano. L’incontro, voluto dal sindaco di Bottidda Daniele Cocco, è il primo passo del lavoro sinergico che porterà alla riapertura del centro per l’impiego al servizio dei dodicimila abitanti del Goceano. Presenti all’incontro, oltra a Cocco, i sindaci di Nule Giuseppe Mellino, di Benetutti Enzo Cosseddu, il commissario straordinario di Anela Giovanni Maria Retanda, il primo cittadino di Illorai Maria Giovanna Pittalis, il vice sindaco di Bono Michele Solinas e il sindaco di Esporlatu Francesco Furriolu. «Il nuovo centro per l’impiego – ha assicurato Temussi – sarà multifunzionale e dotato di personale capace di indirizzare nei giusti canali i fruitori del servizio. Il servizio, non solo, sarà nuovamente garantito agli abitanti del vasto territorio del Goceano, ma dovrà adempiere alle nuove direttive stabilite da una recente legge regionale: workshop tematici e corsi di formazione daranno il giusto via per chi è in cerca di occupazione e chi ha bisogno di essere reinserito nel mondo del lavoro, oggi più che mai flessibile». L’ufficio che fino alla sua chiusura, tre mesi fa, aveva sede a Bono potrebbe adesso spostarsi in uno dei nove paesi del Goceano. Il problema ha trovato quindi terreno fertile in Temussi e Mereu e, ha detto Cocco, «nell’agenda della maggioranza è prioritario il problema del disagio che vivono le zone interne. Dobbiamo adesso sfruttare l’ottima opportunità di apertura e dialogo che oggi si è posta in essere». Gli amministratori chiedono fatti concreti e a breve termine. Il vicesindaco di Bono Solinas ha rimarcato infatti il problema di recuperare in tempi strettissimi un locale adatto ad accogliere l’ufficio, si attendono dunque le proposte dei vari sindaci e, ha sottolineato, «il nuovo ufficio del lavoro dovrà avere personale qualificato e capace di indirizzare i disoccupati. Per quanto riguarda la scelta del locale, la nostra amministrazione si è già messa all’opera per trovare la soluzione migliore». E, ha rimarcato: «L’ufficio non dovrà solamente riaprire ma dovrà essere, per forza di cose, migliorato in tutti i suoi aspetti». Propositivo anche l'intervento del capo di gabinetto dell'assessorato al Lavoro Mereu: «Creare i profili giusti di chi cerca un’occupazione accorcerà la distanza tra mondo del lavoro e disoccupati».

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