La Nuova Sardegna

SASSARI. «Da mesi si attende che la Giunta Regionale deliberi l'assegnazione delle risorse ai Plus che sono lo strumento di programmazione dei servizi alla persona con cui i comuni organizzano i servizi sociali in aree ottimali ed omogenee. Il problema è che quando i comuni conosceranno le risorse a disposizione, avranno tempo solo fino al 31 dicembre per programmarle, impegnarle, spenderle e rendiconta». Così il consigliere comunale Pd Simone Campus, sui circa 20 milioni di euro di risorse a tutt’oggi bloccate in Regione.

«I ritardi – spiega – mettono in difficoltà soprattutto i bilanci dei comuni capofila come stanno segnalando numerosi sindaci che non riescono a stare dietro alle scadenze. Sappiamo che alla Giunta Regionale non manca la sensibilità sul tema, ma proprio per questo servono risposte urgenti alle esigenze dei comuni e degli utenti». «Dal prossimo anno, come è intenzione del Centrosinistra, sarebbe bello poter contare su una programmazione triennale delle risorse, ed una riorganizzazione degli ambiti ottimali, ma ad oggi i ritardi nei trasferimenti stanno mettendo a rischio l'erogazione dei servizi – spiega Campus –. Questa situazione si sta ribaltando sui lavoratori, per lo più dipendenti di cooperative sociali sotto capitalizzate che pagano gli stipendi in ritardo e sono sottoposte agli umori del sistema creditizio. Una situazione che va portata in Giunta e deliberata perché davvero in taluni casi il rischio di una sospensione dei servizi è concreto. Ai comuni dev'essere concesso di liberare un avanzo vincolato per procedere temporaneamente ai pagamenti, ma soprattutto bisogna che la Giunta regionale, pensando non solo al caso Sassari che comunque ha le spalle larghe, metta tutti in condizione di avere certezze sullo sblocco dei fondi».