La Nuova Sardegna

Sassari

Tromba d’aria, disagi e danni in mezza provincia

Tromba d’aria, disagi e danni in mezza provincia

Oltre sessanta interventi da parte dei vigili del fuoco per decine di allagamenti I centri più colpiti dalla bomba d’acqua Porto Torres, Castelsardo e Valledoria

02 ottobre 2016
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SASSARI. Una sessantina di interventi, quarantacinque uomini in campo su e giù per la provincie e dieci mezzi utilizzati per una piccola emergenza che fortunatamente non ha fatto feriti, ma parecchi danni.

È stato un pomeriggio di super lavoro quello di ieri per i vigili del fuoco del comando provinciale di Sassari. Subito dopo pranzo diversi centri del nord ovest della provincia sono stati colpiti da una piccola tromba d’aria e in alcuni casi - come a Porto Torres - da una bomba d’acqua che in pochi minuti ha fatto saltare tombini e ha allagato scantinati e i piani inferiori delle case.

Subito dopo le 15 il cielo si è fatto improvvisamente nero e sull’intera provincia si è abbattuto un violento temporale che in pochi secondi ha allagato strade, fatto crollare alberi e a Porto Torres ha addirittura sradicato la struttura in legno di una veranda. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che il vento la facesse volare via. Tra i centri colpiti anche Alghero, Valledoria e Castelsardo.

«I danni da noi sono stati tanti - spiega il sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu - case allagate, alberi sradicati, tetti danneggiati, linee elettriche interrotte. Voglio ringraziare i componenti del Centro operativo di coordinamento - aggiunge il primo cittadino - i barracelli, la forestale, i carabinieri, la polizia locale, i vigili del fuoco, la ditta Enrico Lupino e quella di Mario Farris e tutti coloro che si sono immediatamente messi al lavoro per sgomberare le strade, eliminare i pericoli di alberi e cavi elettrici e aspirare l'acqua dalle case». A Porto Torres la tromba d’aria ha messo a soqquadro la città in pochissimi minuti, causando danni notevoli ad alcune strutture, sradicando alcuni alberi e allagando diverse strade. L’intervento di due squadre vigili del fuoco del distaccamento di Porto Torres, col supporto di una squadra da Sassari, ha permesso di mettere in sicurezza una veranda in legno che si era staccata da un palazzo in via Lussu: i vigili hanno ancorato a dei pilastri la struttura in legno, in attesa che lunedì intervenga la ditta che aveva installato la copertura per rimetterla al suo posto. In un cantiere nautico del porto commerciale, di proprietà dei fratelli Nuvoli, si sono invece rovesciate due barche a vela. I vigili del fuoco, al comando del caposquadra Michele Mura, sono intervenuti anche per gli alberi sradicati in vari punti della città (parco San Gavino, Lungomare, via Gramsci) e per gli allagamenti in via Asfodelo. Infiltrazione d’acqua pure nel solaio della biblioteca comunale, e strada chiusa con le transenne nella via Funtana Cherchi. Sono saltati i tombini della rete fognaria dello Scoglio Lungo, e nell’arenile si è formata una striscia molto profonda causata dal passaggio dell’acqua verso il mare. Che il collettore fognario va in pressione perché sottodimensionato, facendo saltare regolarmente i tappi dei tombini, per gli amministratori è il segreto di Pulcinella.

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