La Nuova Sardegna

Sassari

CASTELSARDO

Stato di calamità naturale per l’alluvione di sabato

Stato di calamità naturale per l’alluvione di sabato

CASTELSARDO. La giunta comunale ha dichiarato ieri lo stato di calamità naturale. Il provvedimento darà la possibilità di richiedere alla Regione il relativo contributo straordinario per far fronte...

06 ottobre 2016
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CASTELSARDO. La giunta comunale ha dichiarato ieri lo stato di calamità naturale. Il provvedimento darà la possibilità di richiedere alla Regione il relativo contributo straordinario per far fronte ai danni causati dalla tromba d’aria di sabato scorso. Preceduta da un fortissimo vento caldo, sabato pomeriggio, attorno alle 16, una violenta tempesta di pioggia e vento si è abbattuta sulla cittadina. Il cielo si è oscurato, dalle finestre non si riusciva a scorgere l’ambiente esterno, ma la paura maggiore l’hanno avuta coloro che si trovavano in auto, costretti a fermarsi sulla carreggiata per attendere che il cielo si schiarisse. In appena 15 minuti, la tromba d’aria ha provocato danni, valutati in diverse centinaia di migliaia di euro. Il bilancio è pesante: oltre 30 fra pali e armature dell’illuminazione pubblica crollati, alberi sradicati, rami spezzati, asfalto sgretolato, pozzetti di raccolta lesionati, strade dell’agro dissestate. I danni ai privati sono, se possibile, ancora più gravi. Per risarcire gli esercizi commerciali che hanno visto volare pedane e gazebi, i proprietari delle case allagate, i tetti danneggiati e la somma dei danni causati dall’eccezionale evento atmosferico, occorre attendere una specifica legge regionale. Intanto proseguono i lavori per far fronte all’emergenza. Già dalla stessa serata di sabato e anche nel giorno successivo, nonostante fosse domenica, i Vigili del fuoco, la Protezione civile (con il Cvsm), i barracelli, la forestale, i carabinieri, la polizia municipale, i vigili del Fuoco, si sono adoperati per sgomberare le strade, eliminare i pericoli rappresentati da alberi e cavi elettrici divelti, aspirare l’acqua dalle case e mettere in sicurezza le persone da eventuali crolli successivi. Per fortuna nessuno è rimasto ferito ma i danni, alle abitazioni e alle proprietà, hanno creato non poche spese e disagi.

Donatella Sini

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