La Nuova Sardegna

Sassari

Disoccupati, nuovo appello al Comune

Disoccupati, nuovo appello al Comune

Il Movimento Lavoro chiede un incontro con il Consiglio alla presenza del vescovo Corrado Melis

07 ottobre 2016
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OZIERI. Un incontro con il consiglio comunale, alla presenza del vescovo, per discutere dell'emergenza occupazionale. Questa la richiesta del Movimento Lavoro, gruppo nato qualche anno fa come comitato di protesta e di proposta sulle tematiche dell’occupazione, che nei giorni scorsi ha diramato una nota con un appello alle istituzioni comunali.

Una “preghiera”, la definiscono i componenti del movimento, che ravvisano come «purtroppo, col passare del tempo, dopo le ripetute visite e continui appelli, dal nostro Comune non abbiamo avuto risposte pertinenti e allo stesso tempo almeno un po’ esaudienti alle nostre richieste riguardanti il fabbisogno delle famiglie». Le difficoltà sono sempre le stesse e riguardano in particolare le cosiddette spese annuali: il pagamento anticipato del trasporto scolastico, la mensa e i libri e tanti altri costi per i figli. Necessità alle quali non si riesce a far fronte con i sussidi, come il servizio civico che concede appena 350 euro al mese che «per campare una normale famiglia di 4 o 5 persone non possono mai bastare».

«Le nostre continue richieste, rivolte sempre alla cortese attenzione del consiglio comunale - dicono dal movimento -, sono state ascoltate al momento ma purtroppo messe da parte o per dare la colpa alla solita e lenta burocrazia o buttate quasi dentro il solito cassetto della scrivania e dimenticate. Non si può proseguire nella più totale indifferenza: tantissime persone vivono in estrema povertà e l'unica cosa che può arginare almeno in parte questa estrema emergenza sarebbe una più attiva presenza da parte del Comune».

L'appello diventa una preghiera quando il movimento fa riferimento alla vicina scadenza della legislatura. «Mancano soltanto alcuni mesi al rinnovo del consiglio comunale - dicono - e per questo desideriamo che gli assessori, il sindaco e il vice, proprio in quest’ultimo periodo, diano una svolta positiva e chiudano almeno in bellezza questo estenuante e triste periodo. Per il sindaco Leonardo Ladu sono state 2 legislature alquanto movimentate, ma purtroppo con scarsi risultati, mentre noi abbiamo urgentemente bisogno di fatti e non di parole o addirittura promesse che già in partenza è impossibile mantenere».

Ecco quindi la richiesta di un incontro con il consiglio comunale «con la preziosa presenza del nostro amato monsignor Corrado Melis", per affrontare il problema lavoro «e decidere tutti insieme come risolvere in parte le necessità delle famiglie bisognose ozieresi. Speriamo che questo nostro invito venga ascoltato e ci auguriamo che all'incontro gli amministratori abbiano nelle loro mani progetti e risposte sicure». (b.m.)

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