Quando Catania diventa Catanania
Quando le fatture, nella loro banalità, rivelano la truffa. Basta leggere come sono scritti i nomi delle città per capire che c’è qualcosa che non va e che quei documenti fiscali non possono essere...
Quando le fatture, nella loro banalità, rivelano la truffa. Basta leggere come sono scritti i nomi delle città per capire che c’è qualcosa che non va e che quei documenti fiscali non possono essere validi. Come si fa a immaginare che Loma possa passare per Roma e Catanania per Catania? Qualcosa non deve avere funzionato in una organizzazione che, solitamente, è efficiente e capace di fare imitazioni perfette dei prodotti originali.
Fatto sta che i nomi storpiati di due città italiane così conosciute, hanno richiamato l’attenzione dei Finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Sassari. E andando a scavare le fiamme gialle hanno poi scoperto che non solo la città non corrispondeva, ma il soggetto emittente la fattura era inesistente. Tutto palesemente falso quindi, e modalità ripetute più volte nel tempo.