La Nuova Sardegna

Sassari

Sparisce la prima classe al Tecnico di Thiesi

di Daniela Deriu
Sparisce la prima classe al Tecnico di Thiesi

Nessuna iscrizione per il nuovo anno scolastico nell’istituto “Musinu” Eppure era stato introdotto un corso in francese e italiano con doppio diploma

14 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





THIESI. C’è preoccupazione per la mancanza di iscritti all’Istituto tecnico G. Musinu di Thiesi. A causa dell' assenza di iscrizioni non è stato possibile abilitare la prima classe per l'anno 2016/17. Intanto preside e vicepreside hanno in programma delle misure per cercare una soluzione. «Insieme al professor Pinna abbiamo intenzione di rilanciare l'istituto e arginare la perdita di studenti che – queste le parole del preside Antonio Ruzzu –, per certi versi è quasi fatale».

Alla base della scarsità di iscrizioni ci sono sicuramente una serie di fattori come il calo demografico a cui vanno incontro i piccoli centri, la forte attrattiva che esercitano sui giovani alcuni istituti di Sassari unita alla crisi del vecchio Ragionieri da cui deriva l’indirizzo economico su cui è improntato l'attuale corso di studi. Nonostante tutto l'idea che la scuola possa continuare a perdere iscrizioni e alunni, non và giù ai dirigenti.

Già l'anno scorso l'istituto tecnico aveva subito,per alcuni aspetti, un danno, poiché a causa del piano di dimensionamento era stato abbinato ad Ozieri, ma effetti negativi ancora maggiori si verificherebbe se la scuola scomparisse dal territorio.

Eppure il Tecnico Musinu ha registrato percentuali di diplomati inseriti nel mondo del lavoro o laureati. Ogni anno gli studenti con una esemplare carriera scolastica hanno la possibilità di usufruire di una borsa di studio, fino al conseguimento della laurea, in alcuni dei più prestigiosi atenei italiani. Quest’anno, in particolare, la legge sulla buona scuola consente il potenziamento dei docenti per offerte formative. Thiesi ha scelto di potenziare la lingua francese presentando ai genitori il progetto EsaBac “L'esame di stato” e "Baccalaureàt”. Si tratta di un percorso di istruzione in francese e italiano che consente di condurre studi secondari bi-nazionali con il rilascio del doppio diploma italiano di stato e del Beccalaureàt francese. Un percorso di eccellenza, presente in poche scuole in Sardegna, che accosta il piano di studi dell'istituto tecnico a quelli del linguistico. La Francia è il secondo partner economico dell'Italia. Per un giovane italiano conoscere la lingua e la cultura francese apre interessanti prospettive professionali nel mercato del lavoro dal momento.

Oltre l’EsaBac, gli studenti hanno a loro disposizione una serie di attività: sportelli didattici e corsi di riallineamento delle materie critiche come economia aziendale, attività di alternanza scuola/lavoro. Sono in programma misure che consentano di arginare il fenomeno della dispersione scolastica e offrano ai giovani un corso di studi che garantisca loro il futuro.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative