La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco: «Parco Mariani, primo obiettivo centrato»

di Emidio Muroni
Il sindaco: «Parco Mariani, primo obiettivo centrato»

Massimo D’Agostino fa il punto sui primi mesi di amministrazione a Bonorva Uffici comunali riorganizzati ed eliminate alcune emergenze idrogeologiche

18 ottobre 2016
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BONORVA. Il sindaco Massimo D’Agostino esprime soddisfazione per quanto la compagine da lui guidata è riuscita a impostare e realizzare nei primi quattro mesi d’amministrazione del paese. «Abbiamo ereditato una situazione non facile e cercato di porvi rimedio nel più breve tempo possibile – ha osservato il sindaco –, in particolare per ridare linfa e vigore all’apparato tecnico-amministrativo con una struttura più snella e funzionante».

I primi provvedimenti hanno riguardato, infatti, la gestione del personale. Particolare attenzione è stata riservata ad alcune emergenze idrogeologiche per le quali è disponibile un finanziamento regionale di 500 mila euro per il consolidamento del fronte roccioso dl monte Cacau, nella parte alta del paese, e di alcuni costoni del parco Mariani, mentre è stata già eliminata la situazione di degrado e pericolo esistente da qualche tempo in Via Falcone e Borsellino.

E’ cronaca di questi giorni l’impegno per il recupero del possesso del compendio Mariani ed è già stato predisposto un primo bando per la raccolta del sughero. Altri bandi hanno riguardato il rifacimento della segnaletica stradale, l’affidamento della mensa scolastica e lo sfalcio dell’erba nelle varie strade rurali.

Sono in fase di elaborazione quelli per la manutenzione dell’illuminazione e del verde pubblico, la creazione di un albergo diffuso nel borgo di Rebeccu, la concessione per lo sfruttamento, con un preciso programma concordato, di alcuni terreni dell’Ente Manai, la definizione della vendita di alcuni lotti, dello stesso ente, ma collocati in territorio di Giave, l’apertura di un cantiere forestale e l’affitto, riservato ai soli residenti, di alcuni terreni all’interno del compendio Mariani.

Da qualche giorno gli operai sono al lavoro per liberare dalle carcasse di pneumatici e altro materiale ingombrante e pericoloso la vasta area circostante l’ex mattatoio comunale, ubicato in località “Coal ‘e Cossu”, chiuso da tempo ed in stato d’abbandono.

Un passo importante è stato compiuto con Abbanoa per la definizione del problema della gestione del depuratore e consentirà al Comune un risparmio di almeno 90.000 euro l’anno.

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