Nessuna resistenza, ambulante in libertà
Non dà i documenti e scappa, ammanettato dai finanzieri Al termine dell’udienza il giudice non convalida l’arresto
SASSARI. Durante un controllo fuori da un grosso negozio di abbigliamento sportivo di Predda Niedda si sarebbe rifiutato di fornire le generalità a una pattuglia della guardia di finanza. Si sarebbe anzi allontanato di tutta fretta, fuggendo verso un centro commerciale distante pochi metri. A quel punto gli uomini delle fiamme gialle lo hanno inseguito, raggiunto e ammanettato.
Durante l’udienza di convalida davanti al giudice Sergio De Luca i militari hanno raccontato quei momenti in cui l’ambulante senegalese di 46 anni avrebbe opposto resistenza e si sarebbe rifiutato di consegnare i documenti di identità. Ma non sarebbero però emersi gesti “eclatanti” di ribellione da parte del commerciante che vive a Sassari ormai da dodici anni e che ha moglie e figli in città. L’uomo, assistito dall’avvocato di fiducia Giuseppe Onorato, ha raccontato in aula di non aver affatto opposto resistenza ai finanzieri. I militari lo avevano fermato perché nella sua borsa avrebbero visto delle scarpe e dei cd e volevano fare un controllo.
Ma l’ambulante senegalese a quel punto sarebbe scappato, da qui l’inseguimento e l’arresto. I finanzieri hanno poi eseguito una perquisizione domiciliare, come ha spiegato l’avvocato Onorato. A casa avrebbero trovato delle scarpe di marca: «Sono di mia moglie e dei miei figli», ha spiegato lui a precisa domanda. Ribadendo al giudice De Luca di non aver spinto in alcun modo i militari e di non essersi opposto al fermo.
Ascoltata la sua testimonianza e la relazione dei militari delle fiamme gialle, il giudice ha considerato l’arresto illegittimo e ha deciso di non convalidarlo e di non disporre alcuna misura cautelare nei confronti del senegalese. Il pubblico ministero aveva invece chiesto gli arresti domiciliari. L’ambulante è tornato subito in libertà. «Si tratta di una persona tranquilla, ben inserita in città – ha spiegato Onorato – che lavora e che mantiene la propria famiglia».