La Nuova Sardegna

Sassari

Gli occhi delle telecamere anche su Predda Niedda

Gli occhi delle telecamere anche su Predda Niedda

Il Consorzio installerà la videosorveglianza nelle strade principali e in punti critici Maggiori garanzie di sicurezza. Via anche alla sostituzione dei cavi elettrici rubati

21 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Furti, danneggiamenti, prostituzione. Anche Predda Niedda non sfugge alla criminalità. Ma presto arriverà un deterrente: il Consorzio ha infatti approntato un progetto per la videosorveglianza che coprirà quasi interamente l’area industriale. Gli occhi delle telecamere controlleranno le strade che la notte si trasformano in piste dove le auto corrono a tutta velocità provocando anche danni e le attività commerciali diventate oggetto di furti e atti vandalici.

Il sistema sarà possibile realizzarlo grazie a un finanziamento regionale che consentirà anche la sostituzione dei cavi elettrici rubati dai soliti ladri di rame in più occasioni. Furti costati al Consorzio centomila euro e a cui farà fronte grazie al fondo ottenuto, anche perché il bilancio dell’ente è in passivo e non ci sono soldi da scialare. Ma quello della sicurezza è un problema che non poteva più aspettare, anche perché mettere riparo a danneggiamenti e razzie rappresenta spese di manutenzione che sono oggettivamente impraticabile pe l’ente consortile. E quindi si è dato il via alla progettazione della sorveglianza, commissionata all’ingegner Paolo Denegri, che ha già consegnato il progetto definitivo-esecutivo.

Per una scelta di contenimento dei costi ma anche perché un’altra tipologia di impianto con alimentazione elettrica avrebbe attirato nuovi ladri di rame, il progettista ha privilegiato un sistema wireless, più facile da installare e che non presenta la necessità di eseguire canalizzazioni che sono un’ulteriore spesa. Le telecamere saranno posizionate per monitorare le arterie principali della zona industriale e alcuni punti critici. Saranno un totale di 36 le postazioni che verranno istallate sui pali dell’illuminazione pubblica, ridotte arispetto alle 107 previste orginariamente ma che per il costo necessario non sarà possibile al momento realizzare. Ogni telecamera o gruppo di telecamere avrà un nodo di rete wireless per consentire il dialogo tra loro e con il centro stella che sarà installato nella sede del Consorzio, che verrà controllata a sua volta con una rete collocata nel perimetro esterno.

Il sistema wireless, tra gli altri vantaggi che assicura, consentirà di avere i dati di monitoraggio anche via web. Così si potranno inviare mail di allarme o sms agli utenti a seconda del disservizio o del problema che verrà individuato automaticamente. Le immagine saranno monitorate attraverso uno schermo.

Insomma, non appema il sistema di videosorveglianza sarà realizzato anche a Predda Niedda operatori e cittadini si sentiranno più sicuri.

Tra l’altro l’impianto, quando ci saranno ulteriori disponibilità ecnomiche, potrà essere ampliato facilmente.

Nel frattempo, per evitare nuovi furti di rame, il Consorzio ha tombato con cemento i pozzetti. Il primo intervento di sostituzione dei cavi avverrà nella strada 1bis, nelle vicinanze della “Metro”. (p.f.)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative