La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, consigliera denuncia: all’Astra dormono i senegalesi. Scoppia il caos ma è una bufala

di Luigi Soriga
Sassari, consigliera denuncia: all’Astra dormono i senegalesi. Scoppia il caos ma è una bufala

Un post su Facebook della grillina Desirè Manca scatena un putiferio sui social ma i controlli nell'ex cinema appena restaurato escludono visite notturne

03 novembre 2016
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SASSARI. L’allarme è lanciato così, con grande disinvoltura, tra una chiacchierata e l’altra a microfoni chiusi, durante la seduta della commissione consiliare. Della serie: «Gira voce che all’interno del Cinema Astra la notte ci dormano senzatetto ed extracomunitari. Nel quartiere di San Giuseppe lo sanno tutti». E il sassolino lanciato poteva affondare nel laghetto come un semplice pettegolezzo, oppure poteva concretizzarsi in una segnalazione rivolta all’assessore competente rimanendo così in un alveo istituzionale. Invece in maniera quanto meno incauta, l’esponente del Movimento Cinque Stelle Desirè Manca ha pensato di affidare il piccolo scoop a un post su Facebook. «Ex Cinema Astra finalmente finitooo!. Verrà subito messo a disposizione della città???? Nooooooo! All' interno è stato occupato da dei senegalesi senza dimora...».

E lì il tritacarne social si è messo subito in moto, perché in un periodo delicato come questo è pericoloso dare in pasto a tanti polpastrelli suscettibili la parola extracomunitario. La deriva xenofoba era dietro l’angolo, e forse un rappresentante delle istituzioni dovrebbe valutare con grande attenzione le implicazioni di un frettoloso post, a quanto pare non verificato in maniera approfondita. «Mi dispiace molto che si sia travisato il senso della mia segnalazione – spiega la consigliera grillina – e si sia dato un peso smisurato sull’aver menzionato i senegalesi. Il mio intento era invece sottolineare il fatto che il Cinema Astra rappresenta l’ennesima incompiuta, e nonostante si siano spesi tanti soldi abbiamo di fronte una struttura priva dei requisiti di sicurezza e accessibile a tutti».

Gli assessori Antonio Piu e Ottavio Sanna, una volta letta la bacheca della consigliera e la valanga di commenti indignati, si sono subito attivati per effettuare dei controlli. I vigili urbani dopo un paio d’ore hanno svolto un sopralluogo nel Cinema e non hanno trovato alcun segno di effrazione negli ingressi e nemmeno una traccia che potesse far pensare alla visita notturna da parte di estranei. Quindi dopo le verifiche delle forze dell’ordine, ripetute anche nei giorni successivi, la sentenza sembrerebbe questa: la segnalazione di Desirè Manca è una bufala. «Non mi sono inventata nulla – afferma la consigliera – innanzitutto la notizia è stata tirata fuori in commissione, anche se a microfoni spenti, da un consigliere di maggioranza, ovvero Marco Manca (Sel). Dopodiché ho chiesto ad alcuni residenti del quartiere, e a San Giuseppe tutti sanno che l’Astra è un rifugio notturno per senza tetto. È normale poi che dopo il clamore non ci sia più andato nessuno e i controlli abbiano dato esito negativo».

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