La Nuova Sardegna

Sassari

Aggredita all’alba mentre esce di casa

Aggredita all’alba mentre esce di casa

Una donna di Sennori è stata assalita da un uomo che poi è fuggito. Ancora in corso le ricerche

18 novembre 2016
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SENNORI. Aggressione all’alba nel centro storico di Sennori. Mercoledì mattina una sessantenne è stata colta alle spalle da un malintenzionato mentre usciva di casa. La donna ha reagito urlando a squarciagola e mettendo così in fuga l’assalitore, che è scappato a piedi nelle vie del centro storico facendo perdere le proprie tracce. È mistero sulla tempistica della segnalazione dell’accaduto ai carabinieri: la donna non ha chiamato i soccorsi ma si è presentata in caserma soltanto dopo alcune ore. Ora per i militari, guidati dal comandante Giuseppe Innocenti, è caccia all’uomo. Sono le 6 di mercoledì mattina. Siamo in viale Trento, nel cuore di Santa Lucia, nel centro di Sennori. Ci vive una sessantenne che di solito esce di casa molto presto. Un’abitudine che molto probabilmente conosce anche il suo aggressore. Lui attende che lei si volti di spalle sull’uscio di casa. Lei infila la chiave nella toppa mentre con l’altra mano regge la borsetta. È questione di un attimo: l’uomo parte all’arrembaggio, l’afferra e la strattona. Ma la sessantenne reagisce in modo vigoroso cercando di divincolarsi. Lui la spinge sul portone. Lei inizia a urlare con tutto il fiato che ha nei polmoni e cerca di sottrarsi alla presa. Poi l’uomo intuisce che le cose si mettono male, leva le mani di dosso alla donna e inizia a correre all’impazzata tra le viuzze del centro storico dileguandosi. A quel punto la donna si accorge di avere qualche escoriazione ma non chiede l’intervento dei carabinieri né dei soccorsi: un mistero. Si presenta in caserma soltanto dopo alcune ore. È molto probabile che inizialmente la donna non volesse sporgere denuncia, per poi convincersi a bussare alla porta dei militari di Sennori. A loro la sessantenne racconta la dinamica dell’aggressione. Dice di non aver visto il volto dell’aggressore, ma lo descrive come un ragazzo neanche tanto forzuto. Tant’è che è riuscita a divincolarsi con facilità, soprattutto perché l’uomo ha mollato la presa dopo le prime richieste di aiuto. E spiega che molti residenti nella zona, richiamati dal baccano, si sono affacciati al balcone per capire che cosa stesse succedendo. In queste ore i carabinieri stanno raccogliendo informazioni utili per identificare l’aggressore: è partita una vera e propria caccia all’uomo. Dagli elementi forniti dalla donna sembra che non si sia trattato di un tentativo di scippo. Alcune indicazioni sarebbero potute arrivare visionando i video degli occhi digitali del sistema di videosorveglianza, che però non copre quella parte del centro storico. Anche se gli elementi raccolti nelle ultime ore dagli investigatori fanno pensare che il cerchio attorno al responsabile dell’aggressione si stia stringendo ora dopo ora. (s.s.)

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