La Nuova Sardegna

Sassari

Donna trovata morta sul traghetto, eseguita l'autopsia

Donna trovata morta sul traghetto, eseguita l'autopsia

Prelevati i tessuti sul corpo di Imelda Bechstein, 74 anni di Monaco

23 novembre 2016
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SASSARI. L’autopsia che è stata eseguita ieri a Genova - dal medico legale Francesco Ventura - sul corpo di Imelda Bechstein, 74 anni di Monaco, non ha chiarito le cause e il momento della morte della donna che era stata trovata priva di vita nella sala macchine del traghetto “Sharden” della Tirrenia (dove era scomparsa due settimane prima). Si dovranno attendere i risultati degli esami tossicologici per cercare di dare una soluzione definitiva a quello che è ormai diventato un giallo internazionale.

Dal corpo della donna sono stati prelevati campioni di tessuto per gli esami: serviranno soprattutto per stabilire se la donna ha ingerito farmaci o altre sostanze prima di morire.

É stato confermato che gli specialisti della Scientifica - nel luogo dove è stato trovato il cadavere, nel condotto di ispezione delle eliche di prua del traghetto - hanno repertato tracce biologiche sul pavimento e sulla ringhiera e nella scala a pioli, peli capelli e mozziconi di sigaretta. Il pm ha deciso di incaricare un genetista per l’estrazione del Dna.

L’inchiesta per omicidio colposo, al momento, vede quattro persone indagate: il comandante della nave, un meccanico e due ufficiali di macchina che facevano parte della squadra di ricerche che avrebbe dovuto ispezionare il luogo dove la donna è stata trovata morta. La scoperta era stata fatta a quindici giorni dalla scomparsa, quando la Sharden era in porto a Porto Torres. Immediato l’intervento dei carabinieri della compagnia di Porto Torres, guidati dal capitano Romolo Mastrolia, che avevano acquisito i primi elementi utili per le indagini che poi sono passate (per competenza) alla Procura di Genova.

Nei prossimi giorni arriverà a Genova anche il marito di Imelda Bechstein (assistito dagli avvocati Paolo Frank e Roberto Dolcino): verrà interrogato dai magistrati per ricostruire le ultime ore della donna prima della scomparsa. Era stato lui a dare l’allarme il 30 ottobre. Erano scattate le ricerche, il traghetto aveva anche invertito la rotta. Era stato ipotizzato il suicidio. Invece, 15 giorni dopo, il corpo della donna era stato trovato nella sala macchine del traghetto. (g.b.)

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