La Nuova Sardegna

Sassari

LA DECISIONE DEL comune

Sì alla videosorveglianza in via Università e largo Pazzola

Sì alla videosorveglianza in via Università e largo Pazzola

SASSARI. Gli abitanti e i commercianti della zona di via Università incassano una prima vittoria contro degrado e microcriminalità: il Comune installerà telecamere di sorveglianza in largo Pazzola e...

03 dicembre 2016
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SASSARI. Gli abitanti e i commercianti della zona di via Università incassano una prima vittoria contro degrado e microcriminalità: il Comune installerà telecamere di sorveglianza in largo Pazzola e nella stessa via Università. Uno strumento richiesto dai residenti per aumentare il livello di sicurezza e allontanare dal quartiere spacciatori e vandali che, soprattutto nel fine settimana e nelle ore notturne, diventano i veri padroni della zona. Più volte i negozianti e gli abitanti che vivono e lavorano a due passi da Palazzo Ducale avevano chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale, preoccupati per l’escalation di atti di vandalismo e di delinquenza. Due giorni fa nei locali di Le Iene, in lago Pazzola, si è svolta una riunione alla quel hanno partecipato anche gli assessori Antonio Piu e Fabio Pinna, e il consigliere comunale Giuseppe Mascia. Sentite le lamentele e le proposte dei cittadini, l’assessore alla Polizia municipale, Piu, ha tranquillizzato tutti assicurando che il Comune installerà delle telecamere per tenere sotto controllo la zona, scoraggiando così i malintenzionati e identificando grazie alle immagini registrate chi dovesse commettere dei reati. Residenti e operatori commerciali si erano già riuniti la scorsa settimana, esasperati dal clima di insicurezza che da troppo tempo si respira nelle loro strade, nonostante lo sforzo dei negozianti per tenere in ordine le vie e abbellire l’atmosfera. Un’esasperazione che aveva partorito proposte eclatanti per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, e soprattutto delle istituzioni: residenti e commercianti erano pronti a occupare largo Pazzola, diventata da un paio d’anni terra di nessuno, dove qualunque comportamento, anche illegale, è concesso e deve essere tollerato. Le telecamere collegate con la centrale della polizia municipale dovrebbero risolvere più problemi in un colpo solo. Nella zona si muovono liberamente piccoli spacciatori, gruppi di giovanissimi teppisti e ubriachi che, specialmente a tarda sera e di notte rendono la vita impossibile agli abitanti. Ottenendo la massima disponibilità degli amministratori e garantendo la massima collaborazione, i residenti e i commercianti hanno chiesto che sia potenziata l’illuminazione pubblica e gli interventi di pulizia straordinaria delle strade, ridotte a un letamaio ogni fine settimana. (v.g.)

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