La Nuova Sardegna

Sassari

traversa di Ottava

Gli abitanti: «Al Consorzio un’elezione poco chiara»

Gli abitanti: «Al Consorzio un’elezione poco chiara»

SASSARI. Ha scatenato una piccola guerra di quartiere l’elezione del presidente del Consorzio Strada Vicinale “Traversa di Ottava” per il quale un mese fa un gruppo di abitanti si era rivolto a un...

06 dicembre 2016
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SASSARI. Ha scatenato una piccola guerra di quartiere l’elezione del presidente del Consorzio Strada Vicinale “Traversa di Ottava” per il quale un mese fa un gruppo di abitanti si era rivolto a un legale, l’avvocato Pierluigi Olivieri, per di sciogliere un ente nato nel 1912 e ritenuto inutile. «Noi non vogliamo eleggere nessun presidente - aveva detto Giampiero Desole uno degli utenti del consorzio - ma chiediamo al Comune di scioglierlo perché non ha più senso tenerlo in vita». Una fazione opposta a quella che aveva chiesto lo scioglimento si è rivolta a un altro legale, l’avvocato Luigi Satta, di tutelarli contro chi - secondo loro - ha «ostacolato in tutti i modi la nomina di un nuovo presidente e del relativo cda già nell’assemblea del maggio scorso, mentre nell’ultima assemblea di qualche giorno fa ha eletto presidente colui che proponeva la cancellazione del consorzio». Il consorzio - secondo gli abitanti - non è stato imposto dall’amministrazione comunale ma la sua istituzione sarebbe stata espressamente richiesta dagli stessi residenti della zona, alla fine degli anni Sessanta, per poter sistemare la viabilità esistente. «Nel corso degli ultimi 15 anni - spiegano i cittadini - grazie all’attivismo del Consorzio e di qualche utente, ci sono stati, da parte dell’amministrazione Comunale, investimenti pubblici per circa un milione di euro che hanno portato ala realizzazione (anche se non completa) della rete fognaria e dell’illuminazione pubblica senza alcun esborso da parte del consorzio. Le somme a carico degli utenti del consorzio ai fini della manutenzione della viabilità sono di media intorno ai 55 euro all’anno per un ruolo complessivo annuale pari a circa 15mila euro».

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