La Nuova Sardegna

Sassari

Porto turistico, la gestione andrà alla Nautica Service

di Gavino Masia
Porto turistico, la gestione andrà alla Nautica Service

L’Authority ha deciso di sbloccare la struttura inutilizzata da più di un anno La società si è riservata di accettare. L’ostacolo dei costi di concessione elevati

23 dicembre 2016
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PORTO TORRES. L’Autorità portuale del Nord Sardegna ha deciso si affidare alla “Nautica Service” la gestione quadriennale del porto turistico - una struttura letteralmente abbandonata a se stessa, senza luce ed acqua, da circa un anno - a seguito della pubblicazione della domanda di concessione presentata dalla stessa società turritana nel mese di giugno.

«Pur avendo ricevuto diverse istanze in concorrenza – ricorda la Port Auhority – ed avendo, di conseguenza, richiesto un rialzo percentuale sul canone, non vi sono state offerte di importo superiore: pertanto l’area portuale richiesta, per un totale di 21mila e 971 metri quadri, verrà affidata in concessione alla Nautica Service Srl, salvo che questa non faccia rinuncia».

Per concludere la complessa procedura, comunque, è necessario che questa transiti in Comitato portuale per l’approvazione di competenza. È possibile però, una volta presentata tutta la documentazione prevista (i tempi tecnici per produrla sono quelli del concessionario), poter usufruire di un’anticipata occupazione. Si potrebbe dunque concludere positivamente una “vacatio” gestionale che aveva costretto molti clienti-diportisti a mettere la prua verso altri approdi per ricercare quei servizi essenziali che stanno mancando da troppo tempo nei pontili portotorresi.

Il condizionale è però d’obbligo perché manca ora la risposta di assenso della società che ha presentato la domanda di concessione.

«Noi siamo sicuramente dell’opinione di gestire il porto turistico – dicono i soci della Nautica Service di Porto Torres–, un dato oggettivo che si evince da tutto quello che abbiamo fatto in questi anni, e parleremo presto con l’Authority - già entro la prima settimana del nuovo anno -: abbiamo tutta l’intenzione di gestire la struttura portuale, fa parte del nostro mestiere, e vedremo durante l’incontro se ci saranno le condizioni economiche per avviare una iniziativa utile per la città e per l’impresa». L’unico “scoglio” è sicuramente rappresentato dal costo elevato richiesto per la concessione: «La struttura ha gran parte della banchina occupata da aiuole – aggiungono i soci della Nautica Service –, che seppur belle non possono avere un costo così alto nel computo metrico totale. La maggioranza dei posti barca sono inoltre per imbarcazioni fino a 6-7 metri, quindi un naviglio locale e di piccole dimensioni, e considerando che la concessione è quadriennale bisogna ricordare che il riavvio dell’attività economica va ripresa da zero e riproposta sul mercato».

Per fare tutto questo - sempre secondo la società - ci vuole tempo per impostare il lavoro, organizzarlo dal punto di vista aziendale, assumere delle persone e stipendiarle in maniera seria e sicura e sopportare i costi delle concessioni demaniali e delle tasse. Bisogna dunque attendere la conclusione delle festività natalizie per avere la certezza che la struttura portuale ritorni a funzionare con una nuova gestione e ci possa essere finalmente anche un controllo sulle barche ormeggiate nei pontili. La speranza è che con il nuovo anno inizia anche una nuova era per il porto turistico.

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