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Liquido da un serbatoio, allarme alla centrale

Liquido da un serbatoio, allarme alla centrale

PORTO TORRES. Da un serbatoio del terminal della centrale elettrica di Fiume Santo ieri mattina è fuoriuscito un liquido schiumogeno di colore bianco bianca che ha rischiato di finire in mare. É...

03 gennaio 2017
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PORTO TORRES. Da un serbatoio del terminal della centrale elettrica di Fiume Santo ieri mattina è fuoriuscito un liquido schiumogeno di colore bianco bianca che ha rischiato di finire in mare. É scattato l’allarme e c’è stato l’immediato intervento della squadra interna alla centrale e poco dopo quello della Capitaneria di porto e del mezzo antinquinamento.

La motovedetta della Guardia costiera, coordinata dal vicecomandante Donato Ostuni, ha dato supporto con il suo personale sia in mare che a terra, per verificare se il liquido uscito dal serbatoio fosse finito in acqua. Niente di tutto questo è avvenuto per fortuna, grazie alla tempestività della squadra di emergenza di Eph, che ha chiuso la perdita prima che lo schiumogeno potesse arrivare fino al mare.

«È stato lesionato il serbatoio che contiene liquido biodegradabile – ha detto l’assessore all’Ambiente Cristina Biancu –, assolutamente non inquinante, e le squadre sono intervenute con immediatezza per ripristinare il danno al serbatoio».

L’attenzione sulla centrale termoelettrica di Fiumesanto (589,5 megawatt) – che si estende su un’area di circa 153 ettari di fronte al golfo dell’Asinara – è sempre alta dopo gli sversamenti degli anni scorsi che avevano portato danni ambientali per lunghi tratti di costa quando la proprietà era della multinazionale tedesca E.On. Fatti che hanno interessato più volte anche l’autorità giudiziaria e che - a conclusione delle inchieste - sono sfociati anche in procedimenti penali, alcuni ancora in corso di svolgimento.

Allo stato attuale c’è una nuova commissione di controllo ambientale - nominata dai comuni di Sassari e Porto Torres e dalla Provincia di Sassari - che forse dovrebbe riferire più puntualmente sulle questioni ambientali che riguardano la centrale e i territori circostanti. (g.m.)

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