La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo, mostre e giochi in nome della Befana

Osilo, mostre e giochi in nome della Befana

Successo per gli eventi organizzati nel giorno dell’Epifania in bilico tra leggerezza e impegno

10 gennaio 2017
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OSILO. Ha volato in sella alla sua scopa dai giochi più spensierati alle mostre d’arte, dalla degustazione delle tisane naturali agli approfondimenti antropologici, dai disegni dei bambini ai corsi di erboristeria. Insomma, la Befana di Osilo 2017 ha saputo proporre un sapiente mix di leggerezza e impegno, che è valso a guadagnarle il consenso di tutti, grandi e piccini. Merito dell’associazione “A manu tenta”, che ha promosso l’evento con la collaborazione del Comune e che ha saputo dosare con equilibrio i diversi ingredienti, animando per quasi una settimana le serate osilesi di inizio 2017. Inoltre, “A manu tenta”, oltre ai numerosi appuntamenti in programma, ha inserito dei veri e propri complementi di arredo urbano, che hanno vivacizzato anch’essi e reso più attraenti le vie e le piazzette del centro storico. Il primo appuntamento è stato quello del 3 gennaio, con l’inaugurazione della mostra “Rembrandt’s Delirium”, del pittore aerografista svizzero Ettore Aldo Del Vigo. Una esposizione di ritratti del pittore fiammingo reinterpretati in una chiave surreale, dove il soggetto subisce una metamorfosi, che passa in particolare attraverso una moltiplicazione degli occhi che guardano. Nelle giornate del 3, 4, 5 e 6 gennaio, è stata aperta al pubblico la “Casa del the”, dove gli ospiti hanno potuto degustare the caldi, tisane naturali con erbe locali, dolciumi. E proprio nella Casa del the, il giorno 4, Gianpaolo Demartis, con la sua “Calarighe”, libera scuola di erboristeria popolare sarda, ha tenuto una lezione sulle erbe del territorio. Una iniziativa che si inserisce nei corsi che lo stesso Demartis tiene a Osilo ormai da qualche tempo. Il 5 gennaio si è tenuta la conversazione con la docente di Antropologia culturale Gianna Saba, su “La notte dell’Epifania tra riti precristiani e nuove religioni”. La serata del 6, invece, è stata interamente dedicata ai bambini. Accompagnati dagli animatori di “A manu tenta”, i piccoli hanno fatto un viaggio fantastico nei luoghi magici della Befana. Nella serata del 7, infine, in una piazza Brundanu vestita a festa, con tante calze multicolori appese ai fili, si è tenuto il simpatico concorso “Befanissima 2017”. Nell’occasione, è stato assegnato il premio del concorso che ha visto gli alunni delle scuole di Osilo e Uri produrre le loro personali interpretazioni della vecchina sulla scopa. Ha vinto Francesco Sanna, un bambino di Uri che ha rappresentato una befana che volava nel cielo sui terremotati lasciando cadere su di essi del cibo. Francesco si è portato a casa una bicicletta offerta dall’Istituto comprensivo di Osilo.

Mario Bonu

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