La Nuova Sardegna

Sassari

emergenza ambiente

Oggi conferenza di servizi sulla valle dei Ciclamini

Oggi conferenza di servizi sulla valle dei Ciclamini

SASSARI. La discarica di Lu Pinu, nella Valle dei Ciclamini, è sotto sequestro dal 7 dicembre. Ma da quella data le segnalazioni che riguardano le emissioni di nuvole di fumo provenienti dal...

11 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La discarica di Lu Pinu, nella Valle dei Ciclamini, è sotto sequestro dal 7 dicembre. Ma da quella data le segnalazioni che riguardano le emissioni di nuvole di fumo provenienti dal sottosuolo non sono affatto cessate. I residenti della zona e delle ville di Monte Bianchinu continuano a lamentare odori acri che provengono dalla zona di Calancoi.

Perciò questa mattina nella sala del comando dei vigili urbani di via Carlo Felice è convocata una conferenza di servizi per affrontare la situazione di emergenza ambientale. Si troveranno di fronte a un tavolo i rappresentanti della Provincia, dell’Arpas, del Comune di Sassari e del Comando dei vigili del fuoco. Ovvero tutti i soggetti che avranno un ruolo di primo piano all’interno di un’azione mirata a disinnescare la bomba ecologica.

Il primo passo consiste naturalmente nell’elaborare un intervento che risolva una volta per tutte il problema dei fumi cancerogeni. Infatti il fuoco che ribolle nelle viscere della discarica a quanto pare non è stato ancora spento.

Questa mattina i tecnici dovranno proprio confrontarsi sulle procedure e mettere nero su bianco un protocollo di azione. A quel punto il magistrato potrebbe autorizzare un dissequestro provvisorio dell’area, in modo da consentire un intervento di messa in sicurezza.

Ma i quattro ettari restano comunque blindati, perché ancora non c’è alcuna informazione certa sulla tipologia di materiali indifferenziati accumulati nel sottosuolo.

Basti pensare che la discarica ha funzionato per 35 anni accogliendo i rifiuti soldi urbani di Sassari, per farsi un’idea della mole di immondizia custodita nel terreno. Una collinetta dei veleni che produce enormi quantità di percolato, che con tutta probabilità avrà intercettato e contaminato le falde acquifere. (lu.so.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative