La Nuova Sardegna

Sassari

Mostra sulla natura nelle aule scolastiche

Mostra sulla natura nelle aule scolastiche

L’istituto Musinu di Thiesi da domani ospiterà una grande esposizione: guide speciali gli studenti

17 gennaio 2017
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THIESI. L’istituto tecnico superiore di Thiesi, con la collaborazione dell’Agenzia Forestale Regionale, dedicherà per sette giorni (da domani 18 al 25 gennaio) ben quattrocento metri quadri del proprio edificio per lo svolgimento di una mostra completamente rivolta alla natura e alle splendide particolarità della Sardegna.

L’evento, oltre a voler coinvolgere il grande pubblico alla scoperta delle bellezze esclusive presenti nella nostra isola, rappresenta un’ottima vetrina per la scuola. Quello thiesino, allo stato attuale, è l’unico istituto tecnico che, nel territorio del Mejlogu, ospita al suo interno numerose risorse all’avanguardia dedicate ai giovani. «L’organizzazione di questa mostra, patrocinata dal Comune e dall’Unione dei Comuni, proprio all’interno della nostra sede scolastica è sì legata all’apertura della scuola verso il territorio sardo, le sue risorse e problematiche, ma - queste le parole del preside Antonio Ruzzu -, rappresenta allo stesso tempo la possibilità di far conoscere le potenzialità di questo istituto che possiede, fra l’altro, un indirizzo agrario e punta quindi su un futuro, per i giovani, fatto anche di imprese che sull’agricoltura possano porre le loro basi». Saranno, infatti, proprio gli stessi studenti delle scuole medie a guidare i visitatori per tutta la durata dell’esposizione.

Il terzo piano dell’enorme caseggiato dell’ex istituto G. Musinu assegnerà dunque cinque sale alle importanti tematiche che riguardano il nostro territorio. Ciascuna stanza ospiterà al suo interno un tema specifico: mammiferi, uccelli, flora e anfibi, criticità e incendi, sala multimediale e rettili. Particolare attenzione sarà dedicata agli endemismi e alle diverse problematiche che colpiscono la fauna e la flora, saranno illustrati i vari progetti di trasferimento del cervo dalla Sardegna in Corsica e la salvaguardia del grifone nell’aria di Bosa.

Nello spazio dedicato all’osservazione del bosco come fonte di economia e spesso bersaglio di incendi, allo scopo di sensibilizzare il pubblico, verrà proiettato un prospetto dei fenomeni incendiari che hanno colpito l’isola dal 1945 fino ad oggi. «Sarà la sala che invita i suoi visitatori a riflettere - spiega Pier Paolo Mocci tecnico forestale presso Ente Foreste Sardegna -, sotto le ceneri di una porzione di terreno bruciato l’osservatore potrà scorgere la presenza di animali come un serpente o di una tartaruga. Vere e proprie delle vittime degli incendi».

La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 18 al 25 gennaio secondo i seguenti orari: il mattino dalle ore 9,30 alle ore 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 19.

Daniela Deriu

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