La Nuova Sardegna

Sassari

Paletta e fischietto, scendono in campo 14 nonni vigile

di Antonio Meloni
Paletta e fischietto, scendono in campo 14 nonni vigile

Da oggi prenderanno servizio davanti a diverse scuole I volontari hanno fatto dei corsi specifici con la Municipale

17 gennaio 2017
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SASSARI. Pettorina e cappellino, fischietto e paletta, da stamattina davanti a diverse scuole cittadine entrano in azione i nonni vigile con l’incarico di garantire la sicurezza dei piccoli studenti che frequentano le elementari e le medie. Le prime quattordici unità del nuovo servizio hanno avuto l’incarico ufficiale ieri, nella sala giunta di Palazzo ducale, dall’assessore alla Mobilità Antonio Piu affiancato dal comandante della polizia municipale Gianni Serra.

Un nucleo di cinque ex agenti della municipale, in via sperimentale, aveva già cominciato l’anno scorso, ma da oggi, di fatto, entrano in servizio i primi volontari freschi di nomina. Quella del nonno vigile è una figura importante, un’attività di volontariato, varata con successo in altre città italiane, che viene svolta dopo una attenta selezione e la frequenza di un corso formativo di quaranta ore. Il comando della polizia municipale, da cui dipendono i nuovi volontari, ha selezionato quattordici aspiranti su venti domande recapitate, nei mesi scorsi, negli uffici di via Carlo Felice.

A questa figura, introdotta da un regolamento approvato dal consiglio comunale nel febbraio scorso, vengono assegnati compiti delicati. I nonni e le nonne vigile, non dovranno solo garantire la sicurezza all’ingresso e all’uscita delle scuole, seguendo gli studenti mentre attraversano la strada, ma anche segnalare eventuali anomalie per prevenire situazioni potenzialmente pericolose. Per fare questo, sono stati preventivamente preparati dagli agenti della Municipale durante le lezioni frontali in cui sono stati trattati argomenti legati al servizio da svolgere. Codice della strada e norme sulla sicurezza, ma anche i principi base della comunicazione: «Perché – ha tenuto a precisare il comandante Gianni Serra – nella selezione abbiamo tenuto conto della particolare predisposizione di ognuno all’ascolto e alle relazioni sociali». Grande apertura e altrettanta disponibilità da parte dei dirigenti scolastici e della gente dei quartieri in cui le nuove unità presteranno servizio. Insomma, quello del nonno vigile, un po’ come avviene con il poliziotto di quartiere, sarà un volto conosciuto e una presenza rassicurante nei confronti della quale ci si prepara a riporre buona fiducia.

Il varo del nonno vigile conferma anche l’ottimo rapporto tra Palazzo ducale e l’Atp. Il presidente Roberto Mura, presente ieri all’incontro, ha voluto consegnare di persona un abbonamento a ognuno di loro «per agevolare eventuali spostamenti – ha spiegato – legati allo svolgimento del servizio». Già da stamattina, quindi, i nonni-vigile, con una vistosa pettorina arancione, saranno presenti di fronte alle scuole delle vie Baldedda, Porcellana e Pavese, in piazza Sacro Cuore e nelle vie Forlanini, Era, Oriani, Li Punti e San Donato. «Grazie a questo servizio – ha detto l’assessore Antonio Piu – potremo essere presenti nei quartieri periferici per garantire quella sicurezza di cui necessitano tutti gli studenti».

Intanto è già pronto il reclutamento della seconda ondata perché l’obiettivo del Comune è garantire almeno una unità per ogni scuola. I nonni e le nonne vigile saranno impiegati anche in occasione di grandi eventi, si pensa già a un loro utilizzo durante la Cavalcata e i Candelieri. Questi i loro nomi: Roberto Caputa, Bruno Caria, Adele Cesaraccio, Costantino Dettori, Gavino Donaera, Raimondo Dore, Ignazio Doro, Tino Grindi, Giuseppe Losito, Pietro Marongiu, Lino Mei, Santolo Pacifico, Giovanna Poddighe e Maddalena Spada.

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