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Sassari

I grillini: «Lo deve gestire Palazzo Ducale»

I grillini: «Lo deve gestire Palazzo Ducale»

Ordine del giorno in Consiglio: «L’edificio è in abbandono, più passa il tempo e più si spenderà»

20 gennaio 2017
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SASSARI. «È vero che è una struttura che appartiene alla Regione, ma riteniamo indispensabile che venga consegnata alla città e che sia gestita dal Comune e soprattutto che venga immediatamente resa fruibile, anche per evitare che altri soldi pubblici siano spesi per manutenzioni dovute al totale inutilizzo». Parola di Maurilio Murru, consigliere comunale pentastellato che con il suo gruppo ha presentato un ordine del giorno sull’ex padiglione Tavolara. Il M5S chiede quindi un impegno a sindaco e amministrazione comunale, affinché il nuovo museo diventi un centro di aggregazione per anziani e per giovani, e per tutti coloro che frequentano quotidianamente i giardini. E che possa essere utilizzato all’occorrenza come vetrina per le arti e i mestieri del passato attraverso dimostrazioni e ricostruzioni storica degli artigiani, in una gestione che coinvolga gli stessi anziani. I Cinque Stelle immaginano anche spazi ludici per bambini all’interno del padiglione ex Isola , di cui sottolineano la valenza strategica, situato com’è in una zona centrale della città.

Per la verità nel 2015 anche il sindaco Nicola Sanna aveva dichiarato alla stampa che il Comune avrebbe voluto gestire direttamente il museo «mettendola a servizio non solo della comunità sassarese ma di tutta la comunità isolana, come del resto è testimoniato dalla storia di uno degli artisti che, più di altri, ha rappresentato la necessità di valorizzare l'arte artigiana della Sardegna: il sassarese Eugenio Tavolara»

Al di là delle dichiarazioni di intenti resta il problema di far decollare il museo prima che il tempo provveda a degradarlo. Quello che soprattutto preoccupa i grillini è infatti che una struttura che «doveva diventare la vetrina del saper fare della Sardegna, sia già in stato di abbandono. Presumibilmente più passa il tempo e più saranno necessarie ulteriori risorse pubbliche per rimetterla a posto». Al momento l’esterno si presenta in condizioni di incuria. Le vasche sono sporche, cumuli di foglie si addensano sulle scalinate. Èd è chiaro che se uno stabile non viene “vissuto” è anche più difficile tenerlo in buono stato. Lo testimoniano tante altre incompiute che costellano la città. E questa è una fine che il “Tavolara” non si merita. Tempio dell’arte, della musica, delle sfilate di moda dagli anni Cinquanta in poi, aspetta solo di ritornare ad essere tale.

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