La Nuova Sardegna

Sassari

Ossi, la nuova povertà svelata dalla mensa che non si può pagare

di Pietro Simula
Ossi, la nuova povertà svelata dalla mensa che non si può pagare

Crescono le richieste di esenzione in base al reddito Arrivate 22 istanze a fronte di 31 bambini che vanno a scuola

20 gennaio 2017
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OSSI. Il disagio avanza nella comunità ossese e le condizioni di bisogno tra le famiglie si allargano a macchia d’olio. Numerosi nuclei familiari, sempre più spesso sprovvisti dei mezzi di prima necessità, sono tuttavia restii a mostrare il proprio stato di necessità e celano con comprensibile pudore le loro condizioni di povertà crescente. A far fronte alle situazioni di evidente difficoltà sono in prima linea i Sevizi sociali comunali e le associazioni di volontariato, che cercano di intervenire con discrezione e attenzione per risolvere le emergenze più immediate. Un segnale particolarmente eloquente arriva dalle numerose richieste di esonero dal pagamento della retta della mensa scolastica. All’avvio dell’anno scolastico è stato bandito un avviso pubblico con il quale è stata invitata la popolazione interessata, con reddito Isee inferiore a 5mila euro, a presentare domanda. Sono arrivate 22 istanze relativamente a 31 bambini frequentanti le scuole dell’infanzia e primaria a tempo pieno. Alla ripresa delle lezioni, successive alla pausa delle feste natalizie, l’esigenza di usufruire dell’agevolazione è emersa anche da parte di altre famiglie non presenti negli elenchi già compilati. A questo punto si ravvisa quindi la necessità da parte dei Servizi sociali comunali di procedere in tempi celeri alla riapertura dei termini per l’accoglimento di altre richieste, venendo così incontro alle nuove segnalazioni raccolte. La giunta comunale ha quindi provveduto a impartire le direttive per la pubblicazione di un nuovo avviso pubblico per consentire l’accoglimento delle domande di accesso alla gratuità dei buoni mensa scolastica a coloro che non vi hanno provveduto a suo tempo. In attesa che ciò avvenga si conferma che l’esenzione è riconosciuta a coloro che dimostrano una situazione Isee inferiore a 5mila euro. Il nuovo avviso, comunica intanto l’assessore ai Servizi sociali Laura Cassano, andrà in pubblicazione già ai primi della prossima settimana. «Vogliamo dar modo a chiunque ne abbia necessità di poter far presenti le proprie esigenze, in modo da trovare tutte quelle soluzioni che le leggi consentono».

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