La Nuova Sardegna

Sassari

Maltempo, Pattada chiede lo stato di calamità naturale

di Elena Corveddu
Maltempo, Pattada chiede lo stato di calamità naturale

La situazione peggiore nelle campagne dove molte aziende sono ancora isolate L’opposizione chiede una seduta straordinaria del consiglio comunale

21 gennaio 2017
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PATTADA. Il sindaco Angelo Sini ieri mattina ha chiesto che venga dichiarato lo stato di calamità naturale. Le abbondanti nevicate del 16, 17 e 18 gennaio hanno di fatto isolato il paese impedendo la circolazione sia nel centro abitato sia nel territorio comunale. «La neve, arrivata a un metro di altezza nel centro abitato – ha spiegato Sini –, ha provocato la paralisi completa di tutti i collegamenti e la chiusura di tutte le scuole per quattro giorni consecutivi».

Ancora peggio è andata nelle campagne dove i pastori hanno iniziato a contare i contano i danni. Molti imprenditori agricoli non sono riusciti a raggiungere le aziende, lasciando in balia del maltempo le proprie bestie, altri sono rimasti sorvegliare gli animali nelle notti di bufera. Alcuni di essi perderanno decine di pecore e capre, altri hanno visto crollare i proprio fabbricati e verande usati come ripostiglio nelle aziende zootecniche.

In paese, in piazza d’Italia e in altre zone, sono caduti rami e alberi a causa del peso della neve. «Stiamo ancora provvedendo alla rimozione dei cumuli di neve e degli alberi caduti. Riteniamo urgente evidenziare lo stato di precarietà e di disagio arrecato sia alla popolazione che alle attività produttive», ha concluso Sini.

È per tutti questi motivi che la giunta comunale ha richiesto l’intervento di Regione, Laore e Argea affinché attivi i sopralluoghi per la verifica della situazione di emergenza e gravità e conceda gli aiuti economici per i danni subiti dalle aziende agricole e zootecniche, e per il Comune che ha sostenuto spese straordinarie per la viabilità rurale e cittadina. Non sono mancate nemmeno le polemiche. È il gruppo di opposizione Pattada Democratica a puntare il dito contro l’amministrazione. «Nonostante la nevicata che in questi giorni ha duramente colpito il nostro paese fosse nota da tempo e quindi ampiamente prevista, l’amministrazione comunale non ha predisposto nessun piano per alleviare i disagi che naturalmente si sarebbero creati», è l’accusa del gruppo di opposizione. La minoranza chiede quindi di sapere come è stata gestita l’emergenza neve, con quali strumenti e quali attività sono state poste in essere per fronteggiarla. I dubbi sorti nei giorni della bufera arrivano quindi sul tavolo del sindaco attraverso un’interpellanza dove si chiede inoltre la convocazione di un imminente consiglio comunale. «Chiediamo risposte sulla mancanza di prevenzione e insufficienza grave nella gestione delle emergenze – si legge nell’interpellanza –. La situazione creatasi dopo oltre tre giorni è stata drammatica». Scritta nei giorni in cui a Pattada ancora le strade erano ricoperte di neve, nell’interpellanza l’opposizione spiegava la situazione: «La viabilità principale è sostanzialmente impercorribile. Solo ora si intravedono mezzi, mentre nelle strade interne si ha difficoltà anche a piedi. I problemi più gravi sono quelli relativi ai malati, vecchi e alle persone che debbono andare al lavoro, in particolare gli allevatori».

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