La Nuova Sardegna

Sassari

“Giorno del ricordo», seduta solenne

 “Giorno del ricordo», seduta solenne

Il 10 febbraio il Comune celebra per la prima volta il Giorno del Ricordo con una seduta solenne dell'Assemblea civica. Il Consiglio vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli...

09 febbraio 2017
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Il 10 febbraio il Comune celebra per la prima volta il Giorno del Ricordo con una seduta solenne dell'Assemblea civica. Il Consiglio vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale», come previsto dalla legge del 2004 che ha istituito questa ricorrenza. I lavori si apriranno alle 9.30 con il discorso introduttivo della presidente Esmeralda Ughi che spiegherà quale sia il valore del Giorno del Ricordo, la sua importanza e perché Sassari abbia deciso di celebrarlo per la prima volta. Seguiranno gli interventi di consiglieri e consigliere sul tema della giornata, per poi lasciare la parola agli studenti della II A, II B e III B dell’istituto comprensivo del Monte Rosello alto. Da anni i docenti portano avanti progetti di sensibilizzazione ed educazione su tutti i genocidi, accompagnando ragazze e ragazzi in un percorso trasversale di consapevolezza e rispetto nei confronti del prossimo, chiunque sia. In classe hanno esaminato fatti storici cruciali per la maturazione della società. In particolare, per la ricorrenza del 10 febbraio, gli studenti sono stati coinvolti nel progetto “Ricordiamo”: partendo da Fertilia come centro di accoglienza di esuli istriani, giuliani e dalmati hanno analizzato un percorso storico attraverso la raccolta di immagini, scritti e musiche che hanno poi rielaborato in creazioni proprie. A coordinarli in questo impegnativo lavoro c'erano i docenti Carlo Cubeddu, Salvatorangelo Fancellu, Andrea Fonnesu, Elena Ganadu e Franca Zarra.

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