La Nuova Sardegna

Sassari

Bessude paese di vecchi: per ogni giovane 5 anziani

di Mario Bonu
Bessude paese di vecchi: per ogni giovane 5 anziani

Nel piccolo centro del Meilogu anche un alto indice di popolazione non attiva Il tasso di disoccupazione resta però meno alto della media regionale

10 febbraio 2017
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BESSUDE. Non risulta uno dei paesi a rischio di estinzione, e neppure “in condizione di attuale e prevedibile malessere demografico”, Bessude, secondo lo studio del Centro regionale di programmazione, “Comuni in estinzione, gli scenari dello spopolamento in Sardegna”. Eppure, a vedere i dati Istat, insieme a quelli riportati in una recente relazione sulle condizioni socio-economiche del paese (contenuta nel Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019, approvato dalla giunta comunale), il piccolo centro del Meilogu presenta tutti i tratti di un grave malessere complessivo. Secondo gli indici Istat 2016, la popolazione di Bessude è calata dai 501 abitanti del 2001 ai 411 del 2016.

I residenti si sono pressoché dimezzati, poi, rispetto al picco massimo raggiunto nel 1911 – 810 abitanti – con un costante calo a partire dagli anni Cinquanta, quando Bessude contava 750 abitanti. Il saldo della popolazione è sempre negativo, sia quello naturale di meno 5, determinato da 1 nascita e 6 decessi nel 2015, sia quello migratorio di meno 3, con 6 immigrati e 9 emigrati. Gli indici demografici seguono il trend della popolazione. Quello di vecchiaia (rapporto percentuale tra il numero degli over 65 anni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni), nel 2016 è balzato a 464,5 (quasi 5 anziani per ogni giovane), a fronte di un indice della Provincia di Sassari di 174,4 e di un indice regionale di 187,9. Un altro indice importante è quello della “dipendenza strutturale” - il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni) – che a Bessude è di 74,5 (cioè 74,5 individui a carico, ogni 100 che lavorano). Per la Provincia di Sassari, lo stesso indice è di 50,7, e per la Regione di 51,2. Pressoché irrilevante la presenza di cittadini stranieri, che al primo gennaio 2016 erano 7 – l’1,7% della popolazione (4,2 in Provincia e 2,9 in Regione).

«Il tessuto economico – si legge nel Piano triennale – vede una realtà produttiva in forte difficoltà per ragioni strutturali, aumentata anche dalla recente crisi economica». Le aziende rilevate sono 60 per l’allevamento, 40 per l’agricoltura (numeri che sembrano elevati, ma che forse si giustificano con la presenza di molte aziende di non residenti), 3 imprese artigiane, 1 commercio al dettaglio, 1 ambulante, 2 alimenti e bevande, 3 bed & breakfast. I dati sulla disoccupazione rilevati dal sito UrbiStat danno per Bessude un confortante 11,7%, contro il 16,7 della provincia e il 17,4 della regione. Per quanto riguarda i servizi sociali – «la richiesta socio assistenziale è molto limitata. È forte il senso di riservatezza ma anche di pudore e orgoglio. I servizi vengono visti come aiuto esterno da richiedere solo in extremis».

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