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La strada provinciale 41 bis a rischio frana

La strada provinciale 41 bis a rischio frana

BANARI. Prosegue la lotta contro l’abbandono delle manutenzioni delle strade del Mejlogu. Questa volta l’appello parte da Banari. Il primo cittadino Antonio Carboni si rivolge alla Provincia affinché...

14 febbraio 2017
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BANARI. Prosegue la lotta contro l’abbandono delle manutenzioni delle strade del Mejlogu. Questa volta l’appello parte da Banari. Il primo cittadino Antonio Carboni si rivolge alla Provincia affinché intervenga al più presto sulla strada provinciale 41bis che collega Siligo a Banari e dove, ogni giorno, aumenta il rischio frana.

La voce del sindaco di Banari si è già unita al coro dei sindaci dell’Unione dei Comuni riunitisi in protesta nei giorni scorsi lungo la 131 Bis che conduce a Thiesi contro lo stato di abbandono e degrado in cui da tempo versano le strade del Mejlogu.

Ora, però, data la gravità della situazione il sindaco chiede che la Provincia intervenga immediatamente quanto meno per la messa in sicurezza. «Abbiamo già fatto due segnalazioni urgenti alla Provincia, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta - queste le parole di Carboni -. I fondi ci sono ma in attesa che vengano fatti i lavori chiediamo che venga eseguito un sopralluogo e al più presto venga garantita la sicurezza dei viaggiatori».

Allo stato attuale lungo la strada in questione, Sp 41bis tra Siligo e Banari, sono presenti in ben due tratti, al chilometro 1 e 2, dei cedimenti della superficie che preannunciano una possibile frana. «Sono cinque mesi - prosegue Carboni -, che ci troviamo in questa situazione di precarietà. La strada sta scendendo di alcuni centimetri ogni settimana». Dall’ottobre scorso le crepe sono sempre più evidenti, le piogge hanno peggiorato le condizioni del suolo e non si esclude che possa diventare realtà il preannunciato rischio di crollo. Questo arrecherebbe non pochi danni per gli abitanti del piccolo centro. Verrebbe infatti a mancare il collegamento diretto con la strada statale 131 per Sassari. Le alternative sarebbero, perciò, i due passaggi da Ittiri o Thiesi che, in caso di urgenza, costringerebbero gli automobilisti a percorrere una distanza per giungere Sassari notevolmente maggiore. La speranza è che questo appello venga ascoltato e inizino al più presto i lavori per garantire la sicurezza. Nel frattempo, ai banaresi non resta che sperare che le condizioni meteo non peggiorino.

Daniela Deriu

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