La Nuova Sardegna

Sassari

«Appalti Aou, ribassi di 2 euro e singolari affidamenti diretti»

«Appalti Aou, ribassi di 2 euro e singolari affidamenti diretti»

Italia Unica contesta le delibere delle aziende sanitarie e si rivolge a Pigliaru per fare chiarezza Tore Piana: uno sconto ridicolo a fronte di 7 milioni e mezzo di euro, troppe cose non quadrano

25 febbraio 2017
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SASSARI. La delibera 73 del 14 febbraio scorso è una specie di coming out da parte dell’Aou. Il documento è difatti una presa d’atto da parte della nuova direzione di una condotta molto sportiva adottata in tema di appalti prima che la guardia di finanza cominciasse a spulciare i fascicoli. In pratica viene certificata la difformità dagli obblighi di legge di innumerevoli contratti, concessioni scadute, proroghe illegittime e utilizzo scorretto del cig.

Il dipartimento Sanità di Italia Unica Sardegna ha passato ai raggi x la delibera e ha focalizzato l’attenzione su numerosi sprechi: ad esempio gli ingenti affitti pagati per una serie di locali, quando altri spazi a disposizione dell’Azienda risultano del tutto inutilizzati. Ma il tema più delicato è senz’altro quello delle assicurazioni. «Abbiamo scoperto un sistema di aggiudicazione per nulla chiaro – dicono il coordinatore regionale Tore Piana, quello cittadino Elena Vidili e Emerinda Delogu – oggi stesso invieremo una lettera via Pec al direttore generale dell’Asl unica Moirano, al presidente della Regione Pigliaru e all’assessore alla Sanità Arru per conoscere se siano state rispettate tutte le normative in materia di appalti».

Il succo è questo: la gara per l’affidamento dei servizi assicurativi dell’Aou (datata 26 marzo 2015), con base d’asta di 2 milioni, viene vinta con un ribasso di appena 2 euro. Due soli candidati, dei quali uno si ritira. Ma non basta: lo stesso bando viene poi utilizzato dalla Asl, che affida allo stesso vincitore anche i propri servizi assicurativi, per una somma di 5 milioni e mezzo. Quindi anche in questo caso nessun ribasso e nessun risparmio. Se non i famigerati 2 euro per un totale, tra Asl e Aou, di 7 milioni e mezzo di euro. «Ci sono troppe cose che non tornano – sottolinea Tore Piana – innanzitutto, visto che la polizza assicurativa dell’Aou era in scadenza, si è utilizzata una procedura d’urgenza ristretta soprasoglia, che somiglia molto a un affidamento diretto. Fanno richiesta di partecipazione solo la Società Cattolica e la Reale Mutua. La prima stranamente si fa da parte, e Reale Mutua si aggiudica l’appalto con un ribasso irrisorio di 2 euro». Ma le perplessità sono ancora maggiori in casa Asl. «Il commissario straordinario Sussarellu il 5 luglio 2016 con delibera 611 affida in procedura diretta, senza gara, il servizio Rct e Rco della Asl 1 dal 31 gennaio 2016 al 31 luglio 2017 per la somma di 5.449.826,50 euro. Il tutto semplicemente facendo riferimento alla gara svolta un anno prima dalla Aou. Questo francamente ci sembra assurdo: una migliore programmazione avrebbe consentito di risparmiare denaro pubblico. Uno sconto di 2 euro, a fronte di 7 milioni e mezzo è francamente ridicolo. Sembrerebbe che siano venute a mancare le più elementari regole della concorrenza». (lu.so.)

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