La Nuova Sardegna

Sassari

Arru rivede i criteri del Reddito di inclusione

Arru rivede i criteri del Reddito di inclusione

Osilo, soddisfazione dopo l’incontro tra il presidente dell’Anci Deiana e l’assessore alla Sanità

01 marzo 2017
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OSILO. «Un importante passo avanti, e un significativo risultato per il nostro Plus e per tutti i Comuni della Sardegna». Esprime soddisfazione il sindaco, Giovanni Ligios, nella sua veste di capofila del Plus Anglona-Coros-Figulinas, per l’esito dell’incontro fra l’Anci Sardegna e l’assessorato regionale alla Sanità sulla modifica dei criteri di attuazione del Reddito di inserimento sociale. «L’assessore - aggiunge Giovanni Ligios - ha mostrato di comprendere il malumore e il disagio che serpeggiava nel territorio e ha accettato di intervenire per modificare i criteri adottati con la delibera della giunta regionale del 6 dicembre 2016». Dall’incontro con l’Anci è infatti scaturita la risoluzione di costituire un gruppo di lavoro che affronti le criticità emerse. «La decisione di istituire un tavolo di discussione e verifica sul nuovo strumento di lotta alla povertà - si legge nel comunicato della Regione - è la principale novità scaturita dall’incontro tra l’assessore Luigi Arru e una delegazione dell’Anci guidata dal presidente Emiliano Deiana. Arru e Deiana, nel corso della riunione hanno concordato sulla necessità di avviare un confronto utile a perfezionare i meccanismi di applicazione del Reis di recente disciplinato dalla Giunta Pigliaru». Significative anche le puntualizzazioni dell’assessore: «La Regione - ha chiarito Arru - è al fianco dei territori in questa fase di transizione verso una nuova frontiera. I risultati del confronto che avrà inizio nei prossimi giorni sarà portato all’attenzione di Comuni e ambiti Plus. La Giunta è pronta a integrare le relative linee guida per semplificare ulteriormente il quadro e rendere più snelle le procedure». Un risultato che dà ragione alle molte criticità evidenziate dagli ambiti territoriali, di cui il Plus di Osilo è stato uno dei maggiori interpreti, sia in sede di Conferenza di servizi, sia nell’ambito del Coordinamento regionale degli uffici di piano, sia con un articolato documento che il Plus ha trasmesso all’assessorato regionale e all’Anci, sia ancora con il filo diretto fra il sindaco Giovanni Ligios e il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana. Gli aspetti delle linee guida sicuramente da rivedere, secondo il Plus di Osilo sono: l’appiattimento dei criteri del Reis su quelli del Sia (Sostegno all’inclusione attiva), che esclude la maggior parte di quelli che erano gli utenti delle povertà; la priorità data alla integrazione dei sussidi Sia, che parimenti penalizza molte delle situazioni disagiate non beneficiarie del Sia; l’idea di gestire il Reis con una graduatoria regionale - e non più comunale - che rischierebbe di tagliare fuori moltissimi Comuni, soprattutto quelli più piccoli.

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