La Nuova Sardegna

Sassari

Il maestrale fa volare la copertura di una casa

Il maestrale fa volare la copertura di una casa

Tragedia sfiorata a Latte Dolce in via Da Verrazzano, danneggiate quattro auto Giornata critica per navi e aerei, problemi nei litorali di Alghero e Platamona

08 marzo 2017
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SASSARI. Il maestrale è arrivato (come ampiamente annunciato) e ha cominciato a soffiare con una violenza devastante. E il vento ha messo subito a nudo le criticità di un territorio con troppe situazioni a rischio. La bufera, con raffiche che hanno superato i 100 chilometri orari ha messo a dura prova il sistema dei trasporti marittimo e aeroportuale, ma ha anche creato situazioni di pericolo che solo per puro caso non hanno visto coinvolte le persone.

La situazione più preoccupante alle 3 del mattino di ieri, nel quartiere Latte Dolce, in via Giovanni Da Verrazzano, dove il maestrale ha sradicato e fatto volare la copertura del tetto di una palazzina “Area”. La struttura è decollata dal terrazzo ed è atterrata sulle auto in sosta: quattro quelle danneggiate in maniera seria. Per fortuna - considerata l’ora - non c’erano persone in giro e questo ha consentito di evitare eventuali conseguenze per i residenti. Immediato l’allarme e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale che hanno provveduto a chiudere la strada (nei due sensi) per consentire alle squadre di operare in sicurezza. Diverse ore di attività per i vigili del fuoco, anche per la rimozione delle parti pericolanti. Messa in sicurezza anche la scuola dell’Infanzia di via Berlinguer.

Situazione critica anche nel litorale, a Platamona il forte vento ha fatto volare le strutture esterne del Lido Punta Bianca che - in parte - sono finite sulla strada. Anche in questo caso le squadre dei vigili del fuoco e le pattuglie della polizia municipale hanno operato per eliminare le condizioni di rischio per le persone.

Decine gli interventi per cornicioni pericolanti, alberi e pali abbattuti dal vento, cartelli divelti, cancelli abbattuti e “oggetti volanti” o messi in movimento dal maestrale. In tutte le situazioni il tempestivo intervento e l’attività di prevenzione hanno consentito di scongiurare problemi per le persone.

Alta vigilanza nei porti, a Porto Torres, Alghero e Castelsardo dove comunque i danni ci sono stati ed erano quasi inevitabili vista la forza del vento che ha persino danneggiato le strutture di protezione in cemento.

E il maestrale ha condizionato in maniera pesante i trasporti. Ritardi notevoli nei collegamenti marittimi: il traghetto della Tirrenia che collega Genova con Porto Torres è partito solo in piena notte dallo scalo ligure (alle 2) diretto verso Olbia e non allo scalo marittimo turritano. Annullati i collegamenti con la Corsica e per Savona (i traghetti non sono partiti da Aiaccio e dal porto ligure).

All’aeroporto di Alghero, l’aereo Alitalia proveniente da Milano è riuscito comunque ad atterrare, mentre i due voli in arrivo da Bologna e Bergamo (alle 8,30 e alle 8,21) sono stati dirottati su Cagliari dove sono atterrati poco più tardi. I passeggeri sono stati poi trasferiti ad Alghero a bordo degli autobus.

La situazione è tornata lentamente alla normalità nella tarda serata, quando il maestrale ha cominciato ad attenuare la propria forza anche se l’allerta meteo è rimasta attiva fino alla mezzanotte con tutte le prescrizioni per la tutela e la sicurezza delle persone e delle cose e la piena operatività del sistema del soccorso. (g.b.)

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