La Nuova Sardegna

Sassari

Referendum: la Cgil dal prefetto

Referendum: la Cgil dal prefetto

Il sindacato pressa il Governo per fissare la data dei quesiti su voucher e appalti

09 marzo 2017
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SASSARI. Ieri mattina una delegazione della Cgil di Sassari, guidata dalla segretaria generale Francesca Nurra, è andata in Prefettura dove è stata ricevuta dal prefetto Giuseppe Marani per consegnare la lettera della segretaria nazionale, Susanna Camusso, sui due referendum promossi dal sindacato, sui voucher e sulla responsabilità sociale negli appalti. L'incontro era finalizzato a sensibilizzare il prefetto, affinché intervenga con il Governo per fissare la data dei due quesiti referendari. A livello nazionale il sindacato ha proposto di farla coincidere con il voto amministrativo, sia per determinare un risparmio di risorse pubbliche sia per evitare di interrompere più volte l'anno scolastico. «A oggi, sono trascorsi 39 giorni da quando la Corte costituzionale ha ammesso i due quesiti referendari sui temi del lavoro, mentre non è stata ancora stabilita la data per votare. Il nostro percorso - spiega Nurra- parte dalla proposta della Carta dei Diritti, il nuovo Statuto dei lavoratori che attende di essere discusso in Parlamento, ed ha visto coinvolte migliaia di persone, oltre tre milioni in tutta Italia, che con la propria firma hanno appoggiato questo progetto, ed ora come noi attendono che si concretizzi andando alle urne: il Governo deve fissare una data al più presto». Per quanto riguarda i voucher poi, secondo la Cgil sono gli stessi dati diffusi a confermare l'uso improprio di questo strumento. «Si contribuisce solo alla crescita abnorme del precariato, in particolare giovanile». A gennaio 2017 ne sono stati venduti 265.217, 20.860 in più (+8,5%) dello stesso mese dell'anno precedente. «Quasi la metà di questi voucher vengono utilizzati in settori economici tradizionali, sostituendo di fatto il lavoro che andrebbe contrattualizzato. Per questo non si può pensare che bastino alcune modifiche per evitare il referendum, modifiche che manterrebbero la natura non contrattuale dei voucher in settori per i quali va previsto e garantito a tutti i lavoratori un vero e proprio contratto». E ancora: «Per quanto riguarda gli appalti è necessario ripristinare le norme che prevedevano la responsabilità del soggetto appaltante nei confronti dei lavoratori della ditta appaltatrice». Il Prefetto si è impegnato ad interloquire con il Governo.

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