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Sassari

Sassari, i membri di un circolo politico aggrediti a bastonate

Uno degli aggrediti (foto Mauro Chessa)
Uno degli aggrediti (foto Mauro Chessa)

Alcuni membri del collettivo S'IdeaLibera sono stati attaccati al termine di una cena e accusano CasaPound, che però nega di avere compiuto azioni violente

12 marzo 2017
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SASSARI. Alcuni membri del collettivo S'IdeaLibera sono stati aggrediti nella notte tra sabato 11 e domenica 12 marzo 2017 nella sede del movimento, in via Casaggia 12, nel centro storico di Sassari. L'attacco è stato fatto da alcuni individui al termine di una cena organizzata dal collettivo per raccogliere fondi in segno di solidarietà con il Coordinamento Ucraina antifascista. Nella sede di via Casaggia erano rimasti alcuni volontari che sono stati aggrediti e picchiati da un commando che S'IdeaLibera, in numerosi post nei social network, attribuiscono a CasaPound.

«I fascisti di CasaPound di Sassari erano in compagnia di membri di CasaPound di Cagliari» hanno scritto in un volantino gli aggrediti che non hanno presentato una formale denuncia ai carabinieri o alla polizia. Sull'episodio sta comunque indagando la Digos della questura. I feriti sono stati medicati al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata.

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Nel pomeriggio di oggi, domenica 12 marzo, in via Casaggia c'è stata una assemblea di solidarietà con S'IdeaLibera. Anche il sindaco Nicola Sanna, che si è recato personalmente sul posto, ha manifestato sdegno per la violenta aggressione subita dai militanti del collettivo comunista.

Nel suo profilo Facebook la sezione di CasaPound Sassari respinhge le accuse e nega di essere stata coinvolta nella violenta aggressione. «Non accettiamo di essere associati a un episodio violento in modo ingiustificato - scrivono -. Non cadremo nella trappola e soprattutto continueremo la nostra attività politica».

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