La Nuova Sardegna

Sassari

tentato omicidio all’emiciclo

Il 26enne risponde al giudice ma per ora rimane in carcere

Il 26enne risponde al giudice ma per ora rimane in carcere

SASSARI. È stato convalidato ieri mattina dal giudice delle indagini preliminari Antonello Spanu l’arresto di Sofien Ben Hassien, il 26enne tunisino accusato di essere l’autore del tentato omicidio...

14 marzo 2017
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. È stato convalidato ieri mattina dal giudice delle indagini preliminari Antonello Spanu l’arresto di Sofien Ben Hassien, il 26enne tunisino accusato di essere l’autore del tentato omicidio di Elios Serra, il 27enne sassarese accoltellato venerdì scorso all’ora di pranzo ai giardini pubblici, a pochi passi dal liceo Azuni.

Il giudice, dopo l’interrogatorio, ha disposto la custodia cautelare in carcere, respingendo la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal difensore del 26enne, l’avvocato Giuseppe Onorato. Sofien Ben Hassien ha risposto alle domande del giudice e ha spiegato di aver reagito dopo essere stato aggredito da Elios Serra che lo avrebbe prima colpito con un pugno e poi minacciato con un coltello. Secondo il racconto fornito al gip dal 26enne, Elios Serra avrebbe minacciato lui e la sua fidanzata e poi lo avrebbe colpito. Ben Hassien avrebbe ammesso le coltellate ma ha spiegato al giudice di essersi difeso dopo aver disarmato Serra del coltello. Giustificazioni che al giudice non sono bastate per concedergli di lasciare il carcere di Bancali.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative