La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Da alcune settimane nella Bassa Valle del Coghinas, in gran segreto, si svolgono delle riunioni alle quali partecipano diversi amministratori del territorio per discutere della possibilità di creare un consorzio tra i cinque comuni limitrofi (Valledoria, Badesi, Castelsardo, Santa Maria Coghinas e Viddalba) per un migliore utilizzo delle risorse naturali presenti. I temi più discussi vanno da quello legato al termalismo e le risorse che ne conseguono, l’agricoltura, il turismo balneare (dato che la spiaggia che si estende da Castelsardo a Badesi è la più lunga di tutto il Nord Sardegna estendendosi per ben 9 chilometri). Ma si parla anche del fiume Coghinas che sfocia proprio a Valledoria e che con la sua foce che si apre a estuario sul mare di San Pietro rende ancora maggiormente suggestiva l’area balneare. Nelle varie discussioni non viene neanche tralasciato l’aspetto storico culturale rappresentato dal borgo medioevale di Castelsardo, una vera attrattiva complementare dal punto di vista turistico della stagione balneare. Pare che nei prossimi giorni ci potrebbero essere delle sorprese con la possibilità di una riunione aperta alla cittadinanza.

Giulio Favini