Comune e uffici, sale la protesta per la chiusura nel pomeriggio
Da mesi l’Anagrafe apre solo al mattino: in tanti costretti ad assentarsi dal lavoro per un certificato Disagi anche per gli orari ridotti allo sportello Suap. Tellini (Psd’Az): «Servizi essenziali per gli utenti»
PORTO TORRES. Monta la protesta dei cittadini per gli orari ridotti dell’ufficio Anagrafe al piano terra del palazzo comunale. Da diversi mesi, infatti, l’ufficio resta aperto dalle 9 alle 11 e non prevede più alcun rientro pomeridiano. Per gli utenti che devono richiedere certificati importanti oltre gli orari previsti dal Comune nella fascia del mattino, diventa impossibile riuscire a ritirare il documento. L’alternativa è chiedere un permesso dal lavoro o una giornata di ferie e avere così la possibilità di ottenere il certificato amministrativo.
I problemi di un servizio non adeguato alle esigenze del pubblico si riscontrano anche nel palazzo che ospita l’Ufficio tecnico - a seguito dell'introduzione dello Sportello unico per le attività produttive e per l'edilizia - che tiene chiuso lo sportello Suap il lunedì, martedì e giovedì: le giornate di apertura sono invece il martedì, dalle 15,30 alle 17.30, e il venerdì dalle 11 alle 13. Eppure si tratta di un servizio estremamente importante per imprenditori edili e professionisti, ma a quanto pare l’amministrazione non ha ancora previsto la formazione dei dipendenti per lo sportello e in ogni caso c’è carenza di personale al pari dell'ufficio Anagrafe. Una situazione segnalata più volte sia in consiglio comunale sia nelle commissioni dai consiglieri di opposizione, dove è stato chiesto esplicitamente di potenziare gli uffici che dovevano svolgere servizi al cittadino.
«Questa amministrazione - attacca il sardista Davide Tellini - impegnata oramai a nascondere il proprio fallimento politico, dovrebbe pensare invece almeno alla ordinaria amministrazione: da troppo tempo oramai l’Ufficio Anagrafe rimane aperto per sole due ore al giorno, recando non poche difficoltà a cittadini e lavoratori che devono necessariamente assentarsi dal lavoro perché diversamente impossibilitati ad usufruire del servizio». Nonostante le ripetute segnalazioni in consiglio comunale, nulla è stato dunque fatto per garantire un servizio assolutamente necessario per la popolazione. «La giunta M5S pare zoppicare anche sull’ordinaria amministrazione - dice Alessandro Carta di Autonomia popolare - considerando i numerosi disservizi registrati dai cittadini in diversi uffici comunali di rilevante importanza: più volte abbiamo evidenziato le problematiche degli orari ridotti all’ufficio Anagrafe e del Suap, fondamentale per il supporto alle attività produttive, che è aperto per poche ore la settimana. Sono questi i temi che occorrerebbe affrontare nelle commissioni, ma è facile intuire la consueta confusione di questa maggioranza in cui i consiglieri fanno le veci degli assessori, gli assessori sostituiscono il sindaco e ai cittadini non rimangono altro che disservizi e disagi».