La Nuova Sardegna

Sassari

I Tazenda e Finardi per il museo “Parodi”

di Gavino Masia
I Tazenda e Finardi per il museo “Parodi”

L’esposizione multimediale sarà allestita in una sala del Palazzo del Marchese Concerti il 15 e il 25 aprile e altri eventi per ricordare il cantante scomparso

29 marzo 2017
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PORTO TORRES. Il museo multimediale dedicato ad Andrea Parodi troverà spazio in una sala del Palazzo del Marchese e per la sua inaugurazione è previsto un concerto dei Tazenda il 15 aprile. La notizia ufficiale è stata annunciata ieri mattina durante la riunione della commissione Cultura, convocata dal presidente Sara Cappellini, e risponde a una richiesta che aveva inoltrato mesi fa il consigliere Claudio Piras, attraverso una mozione, per potere ricordare – con iniziative importanti nella città in cui ha vissuto – la figura dell’artista sardo ligure. Tra gli eventi collaterali è previsto anche il concerto di Eugenio Finardi, il 25 aprile, con il cantautore milanese che ritorna a distanza di un anno dall’evento “Notti di stelle” per ricordare a suo modo l’amico cantante. «A mio parere le più belle voci al mondo sono due – aveva detto Finardi dal palco di Balai – una è quella di Demetrio Stratos e l’altra è proprio quella di Andrea Parodi: non solo in Sardegna, ma anche da altre parti si dovrebbe ricordare quanto è stato grande Andrea». Il contenuto della mostra è articolato in quattro aree tematiche che riportano luoghi e memorie, il mare e le terre intorno, le discografie e la sala ventanas. La prima area è un reticolato grafico in cui ogni casella rappresenta una tappa della sua vita – dove il perimetro è scandito dall’alternarsi di una modalità percettiva reale e virtuale – e le immagini e le illustrazioni artistiche sono esposte e retroilluminate in una rigorosa scansione che si specchia nello scorrere di suoni e testimonianze all’interno dei monitor. C’è poi il percorso intimo raccontato in prima persona da Andrea Parodi, attraverso suoni e immagini, con tre schermi che proiettano, in perfetto sincronismo, una sorta di album evocativo. La sala delle discografie è interamente dedicata alla musica e la stanza è costellata da postazioni dove scoprire i diversi contenuti: il visitatore può fruire dell’ascolto dei brani disposti su una stratificazione di dischi in vinile. Ventanas è invece uno spazio che apre al proseguimento del percorso artistico attraverso la Fondazione Andrea Parodi e le sue attività. Il tutto è mappato in uno spicchio curvo attraverso una grafica che allude a un telaio tipico sardo, in cui i nodi sono sostituiti da pixel, a indicare l’importanza della modernizzazione di un percorso che attinge alla tradizione. Un sistema touch screen permette la fruizione del materiale audio-video, che costituisce l’archivio della Fondazione, e rappresentano le finestre, anche culturali, sul mondo che ci circonda.

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