La Nuova Sardegna

Sassari

Maxi traffico di droga, coinvolti anche 2 sassaresi

Maxi traffico di droga, coinvolti anche 2 sassaresi

Cocaina tra Roma e la Sardegna: la Dda chiude le indagini su 64 persone Comunicazione di garanzia anche a un ozierese e a un nigeriano residente in città

01 aprile 2017
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SASSARI. Ci sono anche due sassaresi, un ozierese e un cittadino nigeriano residente in città nella maxi inchiesta della Dda di Cagliari su una presunta associazione per delinquere specializzata nel traffico di droga, soprattutto cocaina, tra Cagliari, Roma e Sassari. Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica ha notificato a 64 indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’atto è stato consegnato anche a Cristian Carta, 35 anni, di Sassari; Enrico Cossu, 38 anni, di Ozieri ma domiciliato a Bosa; Genny Lina Solinas, 34 anni, sassarese; Humprey (noto Blacky) Enogieru, 28 anni, residente a Sassari. Ed è proprio a Enogieru che il sostituto procuratore Alessandro Pili della Dda attribuisce un ruolo centrale nei fatti che, tra il 2013 e il 2014, si sarebbero verificati a Sassari e che presto saranno valutati in udienza preliminare.

Il cittadino nigeriano sarebbe stato il corriere «addetto a eseguire – si legge nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari – i singoli trasporti di sostanza stupefacente dalla Campania alla Sardegna».

La Procura cagliaritana ha ricostruito una vicenda svoltasi tra il novembre del 2013 e il luglio del 2014 quando, secondo le accuse, personaggi della delinquenza cagliaritana e della mala romana si sarebbero associati «allo scopo – si legge nell’atto giudiziario – di commettere stabilmente più delitti di acquisto, detenzione, messa in vendita, vendita, commercio, trasporto e consegna di quantitativi anche ingenti di cocaina». Il gruppo sardo sarebbe stato capeggiato da Antonello Congiu, 51 anni, di Guasila, mentre il ramo romano della organizzazione sarebbe stato guidato da personaggi molto noti nella capitale: Francesco Filippone, Vincenzo Polito, Armando Paolacci.

La Dda contesta ai due sassaresi due episodi della lunga serie elencata nell’avviso di conclusione delle indagini. Genny Lina Solinas il 27 maggio del 2013 avrebbe acquistato 60 grammi di cocaina. Pochi giorni dopo, in città sarebbe arrivata una partita di un chilo di coca trasportata da un cittadino nigeriano: Longjohn Pulle, 32 anni, che all’epoca viveva in città.

Tra il giugno e il dicembre del 2013, invece, sempre secondo accusa do sottoporre al vaglio di un giudice Cristian Carta avrebbe ricevuto dalla organizzazione (di cui non faceva parte, come del resto la Solinas) quantità imprecisate di eroina variabili tra la modica quantità e i 40 grammi per volta.

Enrico Cossu, infine, avrebbe acquistato due chili di hashish nei primi giorni di settembre del 2013. Adesso gli indagati hanno venti giorni di tempo per chiedere di essere sentiti dal pm oppure per presentare memorie difensive. Trascorso questo termine, il pm della Dda deciderà se archiviare le indagini oppure – come sembra più probabile – chiedere al giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio degli indagati.

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