La Nuova Sardegna

Sassari

Circolare ministeriale conferma: chiude la sede della Polstrada

di Barbara Mastino
Circolare ministeriale conferma: chiude la sede della Polstrada

Il presidio verso la soppressione insieme con altri 17 distaccamenti su tutto il territorio nazionale Pala (Consap): «Una decisione irragionevole, così lo Stato arretra nel garantire la sicurezza»

07 aprile 2017
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OZIERI. Pare davvero ufficiale, e una decisione senza ritorno, la definitiva chiusura del presidio di polizia stradale di Ozieri, che cade sotto la scure dei tagli del governo insieme con l’altra sede sarda di Ottana. Due presidi strategici nel territorio, in particolare quello di Ozieri: equidistante da Sassari e da Olbia, al centro della grande direttrice che collega le due città del Nord Sardegna, baricentrica in un vasto territorio che comprende Logudoro, Goceano, Mejlogu.

Una chiusura della quale si parla da un paio d’anni, e che all’inizio di questo 2017 pareva definitivamente scongiurata: non è così, a quanto pare, perché nell’ultima circolare della Direzione centrale degli Affari Generali si comunica la decisione del Capo della Polizia che appunto decreta la chiusura del presidio di Ozieri, insieme con altri 17 su tutto il territorio nazionale.

Decisione che pare inspiegabile, sia se si tiene conto dei numeri sia se si valuta l’importanza strategica di questo presidio. «Una decisione irragionevole – commenta il segretario provinciale del sindacato di Polizia Consap Massimiliano Pala – perché sembra non tenere conto della posizione strategica di Ozieri nel territorio e della grande importanza del presidio di Polizia Stradale locale nella vasta area da esso sin’ora controllata e sull’arteria Sassari-Olbia. Per mesi ci siamo opposti, con il supporto delle istituzioni, a questa chiusura, e a gennaio pareva che ci fossero stati dei ripensamenti, eppure pare proprio che adesso la decisione sia definitiva e che non si possa tornare più indietro. Continueremo ad opporci con tutti i mezzi e in tutte le occasioni possibili – continua Pala – e per questo chiedo ancora una volta alle istituzioni locali, a cominciare dal sindaco, con il quale siamo già entrati in contatto, per proseguire con il consiglio comunale nella sua interezza, che già in passato ha fornito unitariamente tutto il suo supporto, di portare ancora avanti questa battaglia, anche se sembra ormai persa».

Supporto che senza dubbio non mancherà, come avvenuto nel recente passato sia contro la chiusura del presidio della Stradale sia anche su altri fronti come la chiusura della Polfer e quelle paventate della caserma dei Carabinieri nonché di vari uffici e servizi.

Una battaglia che si può ancora provare a combattere, e che di sicuro si combatterà per evitare quella che il segretario provinciale Consap definisce «l’ennesimo arretramento dello Stato, ancora più duro da digerire perché avviene in un territorio che invece ha grande bisogno di sentire la presenza delle istituzioni, di vedere garantita la propria sicurezza e di sentirsi partecipe dell’organizzazione statale».

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