La Nuova Sardegna

POZZOMAGGIORE. Il suono delle campane a festa, nei giorni scorsi, ha annunciato, con particolare e gioiosa commozione, le ultime notizie giunte da Roma, riguardanti la Serva di Dio Edvige Carboni. Ai fedeli e a quanti, incuriositi dal prolungato effetto acustico, peraltro in un periodo di veglia pasquale e riflessione, il parroco, don Quintino Manca, con un velo di commozione, ha illustrato il decorso degli ultimi avvenimenti che hanno portato all’imminenza del decreto di Venerabilità per la Serva di Dio. Un decreto che dovrebbe chiudere una lunga e difficile causa iniziata nel 1968 dai Padri Passionisti della Scala Santa in Roma, cui si è unita la parrocchia di Pozzomaggiore, con essi ora attori della Causa di Beatificazione.

La notizia, tanto attesa e gradita, è arrivata, ai primi di aprile, al vescovo di Alghero-Bosa, monsignor Mauro Maria Morfino, alla parrocchia di Pozzomaggiore, al Movimento Parrocchiale Serva di Dio Edvige Carboni, e ai Padri Passionisti di Roma e di Alghero. Meritata e grande felicità è stata espressa dal professor Ernesto Madau e da tutti i componenti del Movimento che lavora e sostiene la causa sin dal 1988 e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Soro.

Dopo il Congresso Peculiare dei Teologi, tenuto lo scorso 29 novembre nella Congregazione delle Cause dei Santi, anche il Congresso Ordinario dei cardinali e dei vescovi, il 4 aprile scorso, si è espresso positivamente sull’eroicità delle virtù evangeliche praticate dalla serva di Dio. Ora si è certi che la Serva di Dio Edvige Carboni, nata a Pozzomaggiore il 2 maggio 1880 e deceduta a Roma il17 febbraio 1952, preceduta dal concetto di santità, quando Papa Francesco firmerà il Decreto “Super Heroicitate Virtutum”, assumerà il titolo di Venerabile. Un evento previsto per il prossimo mese di maggio. Con la promulgazione del decreto da parte del dicastero vaticano competente, la parrocchia di Pozzomaggiore, con una solenne messa di ringraziamento, festeggerà il nuovo titolo dato alla Carboni.

Dopo una seconda ricognizione, anche le reliquie della Serva di Dio saranno finalmente traslate in Sardegna, e la Parrocchia di Pozzomaggiore progetta già di accoglierle temporaneamente in una cappella della chiesa parrocchiale intitolata a San Giorgio martire, dove saranno tumulate, in attesa della cerimonia di beatificazione che seguirà al giudizio espresso dalla commissione medica su un miracolo ottenuto nel 2012 per intercessione di Edvige Carboni e sul quale si sono già espressi favorevolmente due periti medici della Consulta Vaticana.

Emidio Muroni