La Nuova Sardegna

Sassari

Piante, siepi e nuovi alberi una città ancora più verde

di Barbara Mastino
Piante, siepi e nuovi alberi una città ancora più verde

Al via le manutenzioni ad opera del Comune, Forestas e degli alunni dell’Agrario Piantati lecci e oleandri al posto dei cipressi, ripulito il quartiere di San Nicola

20 aprile 2017
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OZIERI. Impegnata in questi giorni in particolare nella risistemazione delle aree attigue al quartiere fieristico di San Nicola, in previsione della Fiera di Ozieri di sabato 22 e domenica 23 aprile, prosegue la campagna di valorizzazione e manutenzione del verde pubblico cittadino nata dalla collaborazione tra Comune di Ozieri e agenzia Forestas.

Una campagna che vede anche la partecipazione degli studenti dell’istituto di istruzione superiore, indirizzo Agrario, dell’istituto tecnico Enrico Fermi, che grazie a un accordo con Forestas sono a loro volta impegnati in opere di manutenzione del verde pubblico - in questi giorni nella zona del boschetto di Punta Idda, seguiti da vicino da un tutor dell’agenzia - e di pratica del vivaio Forestas di Donnighedda. Nella zona del boschetto, dove Forestas ha provveduto alla posa di siepi e al taglio di alcuni antichi cipressi pericolanti nello spiazzo dei “curvoni”, che saranno sostituiti da nuovi lecci, e alla piantumazione di oleandri nella scarpata del parco, in questi giorni i ragazzi del Fermi (ieri solo ragazze, in realtà) stanno dando una mano per creare gli spazi per la crescita delle siepi mentre i loro compagni di scuola sono impegnati al vivaio.

A San Nicola, la zona della fiera è già stata parzialmente ripulita, e le opere proseguiranno in questi giorni (anche con ore di lavoro straordinarie prestate dagli operai addetti al decespugliamento) per rendere gli spazi circostanti più accoglienti e vivibili.

Prosegue intanto il lavoro nelle altre aree, dove negli ultimi mesi sono stati piantati tantissimi nuovi alberi, in particolare gelsi, e dove varie aree verdi sono state ripulite a dovere. Tra queste, il grande spazio verde che si trova proprio all’ingresso del quartiere, nelle immediate vicinanze della chiesa parrocchiale, che è stato liberato dalle pietre e da vecchi tubi dell’acqua ormai inservibili, ripulito e fatto oggetto della piantumazione di gelsi e oleandri ma anche di essenze aromatiche. Piante e arbusti ancora giovanissimi, poco più che delicati rametti, ma che nel giro di pochi anni cresceranno rigogliosi sempre che vengano rispettati.

Occorre anche l’acqua, «e infatti nello spiazzo di San Nicola stiamo studiando il modo per reperire i fondi che ci consentiranno di creare un impianto irriguo allacciandoci alla condotta del Consorzio di Bonifica», spiega il consigliere delegato al verde pubblico Pierangelo Fae. Nel frattempo, qui come altrove, Forestas provvederà con le autobotti o, dove presenti, ad allacci a condotte esistenti, come al boschetto.

Sempre a San Nicola, è stato ripulito dalle erbacce anche il sito del nuraghe ormai “urbano” di Sa Mandra ‘e Sa Giua, mentre tutto intorno alla collinetta sono stati piantati altri gelsi. Pulito dalle erbacce ma non ancora bellissimo da vedere, però, visto che si deve ancora constatare come purtroppo per l’inciviltà di alcune persone esso sia ancora un ricettacolo di spazzatura. «Grazie all’accordo con Forestas siamo riusciti a ottenere importanti risultati - dice il consigliere Fae - e speriamo che questo percorso virtuoso continui nel tempo».

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