La Nuova Sardegna

Sassari

osservazioni accolte

Servizio civile, dalla Regione via libera ad altri due progetti

Servizio civile, dalla Regione via libera ad altri due progetti

SASSARI. La Regione dà il via libera ad altri due progetti del Servizio civile del Comune di Sassari. Dopo i due già approvati il 28 marzo, nei giorni scorsi la direzione dell’assessorato regionale...

03 maggio 2017
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SASSARI. La Regione dà il via libera ad altri due progetti del Servizio civile del Comune di Sassari. Dopo i due già approvati il 28 marzo, nei giorni scorsi la direzione dell’assessorato regionale del Lavoro ha approvato in via definitiva anche due progetti che erano rimasti fuori dalla prima graduatoria provvisoria. Si tratta del progetto “Fragilità ed emergenza”, elaborato dalla protezione civile comunale, e di “Spazi creAttivi”, creato dal settore Attività educative. La Regione ha così accolto le osservazione presentate dal Comune per i due progetti che coinvolgeranno otto giovani che hanno presentato domanda per svolgere il servizio civile nazionale.

«Si tratta di un risultato importante - ha commentato il sindaco - perché mette in luce il lavoro serio e competente portato avanti dai nostri settori. Siamo riusciti a ottenere l’approvazione di quattro progetti su cinque».

Il progetto Spazi creAttivi darà l’opportunità di predisporre interventi mirati a potenziare e a rendere maggiormente efficaci i canali e gli strumenti di comunicazione e informazione, far emergere e rafforzare le risorse e le competenze di cui sono portatori i giovani, migliorare le reti sociali esistenti e crearne di nuove. Tre le aree nelle quali i quattro giovani saranno coinvolti: area informazione, area partecipazione e area aggregazione. Numerosi gli obiettivi che il progetto vuole raggiungere. Tra questi quello di favorire e promuovere l’accesso alle informazioni, proporre momenti di confronto dove i giovani possano riconoscere e far emergere i propri talenti, quindi acquisire e sviluppare abilità trasversali necessarie alla costruzione della propria identità ampliando l’offerta, sia in numero che in tipologia, di percorsi di apprendimento non formale.

Altri quattro giovani saranno impegnati, invece, nel progetto “Fragilità ed emergenza” elaborato dalla protezione civile comunale. «Si tratta di una conferma per il nostro settore - afferma l’assessore Antonio Piu - perché già lo scorso anno avevamo impiegato alcuni giovani del servizio civile. Si punterà ad analizzare e studiare le problematiche della gestione in emergenza delle persone con fragilità, per definire e testare procedure efficaci in modo da rendere la gestione dell’emergenza a livello comunale più inclusiva, che tenga conto cioè dei bisogni di tutti i cittadini». Il progetto si propone di studiare le problematiche che devono affrontare i cittadini fragili in emergenza, per elaborare le più efficaci norme e procedure per il soccorso delle fasce deboli. Integrare il piano di protezione civile comunale nella sezione dedicata alla gestione delle persone disabili in emergenza e divulgare tra la popolazione i risultati ottenuti.

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