La Nuova Sardegna

Sassari

Falò nella spiaggia della bandiera blu per “smaltire” il bar

di Salvatore Santoni
Falò nella spiaggia della bandiera blu per “smaltire” il bar

Intervento dei carabinieri al quinto pettine di Platamona Sorso, il Comune aveva ordinato la demolizione del chiosco

04 maggio 2017
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SORSO. I resti del chiosco in demolizione finiscono inceneriti sulla spiaggia “bandiera blu”, a due passi dal punto in cui ha nidificato la tartaruga Caretta caretta. Alcuni operai sono stati sorpresi dai carabinieri di Sorso mentre bruciavano alcune cataste di legname estratto dal Capricho beach club, nella quinta discesa a mare di Platamona. I militari, guidati dal comandante Alessandro Masala, hanno bloccato le operazioni di incenerimento e avviato le indagini sull’accaduto. Il gestore della struttura ora rischia una denuncia per smaltimento illecito di rifiuti. Il fatto è capitato qualche giorno fa quando i carabinieri, impegnati in uno dei consueti pattugliamenti del territorio, hanno notato un’insolita colonna di fumo nero levarsi dall’interno della pineta. Una volta arrivati al quinto pettine, i militari si sono accorti che la coltre di fumo proveniva direttamente dalla spiaggia. E arrivati sull’arenile, hanno sorpreso alcuni operai intenti a rintuzzare un falò. In particolare, le fiamme stavano divorando assi di legno e altro materiale proveniente dalla demolizione del chiosco che si affaccia sul golfo dell’Asinara. A quel punto, le forze dell’ordine hanno avvisato i vigili del fuoco di Sassari, che sono intervenuti sul posto con una squadra e hanno spento le fiamme. In questi giorni i militari sarebbero al lavoro per identificare i responsabili della violazione e provvedere a far partire le denunce in Procura. Con tutta probabilità a farne le spese sarà il titolare della concessione demaniale sull’arenile, che dovrà rispondere dello smaltimento “inconsueto” dei materiali di risulta, che sarebbero dovuti finire in discarica invece che inceneriti sull’arenile. La struttura balneare del quinto pettine è un cantiere aperto già da qualche tempo. Circa due mesi fa, infatti, era stata battuta dalla furia del mare in tempesta. Le forti raffiche di maestrale e la burrasca avevano distrutto completamente la veranda e l’ingresso del punto ristoro dove sventola la “bandiera blu”. E quindi i gravi danni subìti hanno costretto il titolare a correre ai ripari. Inoltre, sul chiosco del quinto pettine già da qualche tempo pende un problema più serio del moto ondoso. Si tratta di un’ordinanza di demolizione emanata dal settore Vigilanza del Comune, che aveva chiesto il ripristino dello stato dei luoghi a causa di alcune opere abusive riscontrate dagli tecnici comunali. E poi la struttura non rientra tra quelle in linea con la pianificazione urbanistica del litorale prevista nel Pul (Piano di utilizzo dei litorali) del Comune di Sorso.

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