La Nuova Sardegna

URI. Nei giorni scorsi, nell’aula consiliare del comune, è stato presentato il progetto per il servizio prelievi gestito dall’Avis. Il progetto, nato nel 2011 era rivolto ai cittadini di Uri che effettuavano la terapia anticoagulante ed erano costretti a fare un prelievo del sangue ogni settimana. «Purtroppo la convenzione con il Comune che rendeva il servizio completamente gratuito – ha detto il presidente dell’Avis Antonio Dettori –, rimase attiva solo un anno. Allo scadere della convenzione tra Comune e associazione, i pazienti, a oggi circa 60, decisero di quotarsi con una cifra forfettaria per coprire le spese di gestione del servizio. L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Lucia Cirroni, così come preannunciato in campagna elettorale, si è occupata sin da subito del problema e dal mese di maggio il servizio prelievi per pazienti in terapia anticoagulante è attivo tutti i venerdì dalle ore 8 alle ore 8,30 ed è nuovamente gratuito». Inoltre è stato attivato un nuovo servizio prelievi di chimica generale rivolto a tutti i cittadini di Uri esenti dal ticket. «Quest'ultimo servizio – ha sottolineato Antonio Dettori –, si svolgerà il primo e il terzo mercoledì di ogni mese, su prenotazione, presentando entro il lunedì precedente al prelievo l'impegnativa del medico di base presso la sede Avis in via Sassari 28”. I referti saranno disponibili per il ritiro da parte dei pazienti o dei loro familiari, direttamente presso la stessa sede. “Riteniamo sia un importante servizio sul quale l'amministrazione ha deciso di investire, nonostante le difficoltà riscontrate nel reperire i fondi da inserire nel nostro primo bilancio – riferisce l’assessore ai Servizi sociali Antonia Noce – l’accordo con l'Avis è una garanzia, data la grande esperienza e conoscenza diretta dell’utenza ». (f.c.)