La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Venerdì scorso, in una sala consiliare gremita di cittadini accorsi per dare sostegno alla nuova amministrazione comunale nel giorno del suo primo insediamento, il neo eletto sindaco di Valledoria, Paolo Spezziga, ha comunicato al consiglio i nominativi che faranno parte della sua giunta per i prossimi 5 anni. Così, dopo avere prestato giuramento davanti alla Costituzione, dato conferma dei consiglieri eletti e nominato i membri della commissione elettorale il sindaco Paolo Spezziga ha presentato ufficialmente uno a uno i quattro assessori e il vicesindaco che per la prima volta nella storia di Valledoria sarà rappresentato da una donna ovvero dall’assessora al Bilancio, programmazione, tributi, affari generali e legali Claudia Spezziga, che naturalmente siederà anche nei banchi del consiglio comunale come gli altri tre assessori. Questi ultimi sono Mario Serra (Commercio, Attività produttive, Spettacolo e Sport Mario Serra), Rossella Dore (Servizi sociali e politiche d'integrazione) e Giovanni Maguledda (Turismo e decoro urbano). Il sindaco Spezziga ha conferito anche delle deleghe consiliari: Volontariato e patrimonio ed energetico a Giuseppe Cau; Politiche giovanili, associazioni e Verde a Gianpaolo Carboni; Servizi agli animali e randagismo ad Antonella Mattola.

Il sindaco ha anche detto che entro il 31 luglio verrà presentato il programma unico di mandato. Poi, rivolgendosi ai cittadini , ha ringraziato «quanti ci hanno dato la fiducia con il loro voto e per avere presenziato a questo primo consiglio comunale così numerosi: siamo qua per fare il bene del nostro paese e del territorio. Vorremmo che ci fosse così tanta partecipazione anche nei prossimi consigli comunali fino alla scadenza del mandato. Cercherò di fare modificare lo Statuto comunale e il relativo regolamento affinchè anche i cittadini abbiano il diritto di parola e non siano solo degli uditori passivi».

Dopo questo intervento è stata data la parola ai rappresentanti della minoranza consiliare, i candidati sindaci sconfitti Ettore Puttolu («Vigileremo sull’operato della giunta) e Francesco Piroddi («Non farò alcun accorpamento con gli altri membri della minoranza ».)

Giulio Favini