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Approvato in Consiglio il Piano urbanistico

Approvato in Consiglio il Piano urbanistico

VIDDALBA. Dopo circa due anni di studio, lavoro e incontri con la cittadinanza e gli operatori del settore, l’amministrazione comunale di Viddalba ha adottato in consiglio comunale il nuovo Puc...

28 giugno 2017
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VIDDALBA. Dopo circa due anni di studio, lavoro e incontri con la cittadinanza e gli operatori del settore, l’amministrazione comunale di Viddalba ha adottato in consiglio comunale il nuovo Puc (piano urbanistico comunale) in adeguamento al Ppr (piano paesaggistico regionale) ed al Pai (piano assetto idrogeologico). «Questo è un risultato importante per la cittadinanza e che rivendichiamo con forza - commenta soddisfatto l’assessore all’Urbanistica Angelo Deiana - questa amministrazione ha investito parecchie risorse per sostenere la realizzazione del nuovo Puc». L’obiettivo principale del Piano urbanistico potrà ora consentire anche lo sviluppo socio-economico-direzionale del territorio, ma è anche lo strumento di pianificazione comunale che individua le zone territoriali omogenee e ne disciplina gli usi, il riassetto ecologico ambientale, la valorizzazione storico-culturale, le trasformazioni compatibili e sostenibili del territorio. «La predisposizione del nuovo Puc - commenta l’assessore Deiana - era un atto dovuto ai cittadini, in quanto quello esistente non era più adeguato alle normative vigenti, ora con quello appena adottato porteremo sviluppo al nostro paese. Infatti - spiega Deiana - il nostro piano urbanistico pensa in particolare al futuro, allo sviluppo delle zone residenziali per i residenti, alle zone turistiche, alle zone commerciali, allo sviluppo del polo termale, all’agricoltura, ai servizi sportivi, e alle aree artigianali». In particolare il ruolo delle terme è considerato centrale nello sviluppo del territorio e da tanto, forse troppo, tempo non si riesce a trovare un indirizzo comune e convincente per sfruttare un tesoro inestimabile come quello di Casteldoria. Da evidenziare inoltre che la proposta del Puc è stata redatta tenendo conto degli strumenti urbanistici degli enti sovraordinati, Provincia, Regione, Autorità di bacino e gli altri enti preposti al contro del Puc, ai quali è necessario adeguarsi nel rispetto della normativa vigente. Dopo l’avvenuta adozione ora seguirà quella fase in cui i cittadini potranno presentare eccezioni, considerazioni, opposizioni che saranno valutate e motivate dal responsabile dell’elaborazione del piano. Da sottolineare che la minoranza non ha partecipato alla votazione ma si è seduta nelle postazioni che spettano al pubblico preferendo astenersi. «Questo ostruzionismo - conclude Deiana - non dovrebbe essere adottato quando ci sono proposte e scelte così importanti per la collettività, questo vuol dire non aver a cuore lo sviluppo del proprio paese e del territorio, ma pensare solo ai propri interessi. Perché ogni cittadino deve sentire suo il nuovo Puc e ne deve far tesoro».

Giulio Favini

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