La Nuova Sardegna

Sassari

Borutta, tutto il Meilogu a tavola 

Borutta, tutto il Meilogu a tavola 

I sindaci e i parroci hanno celebrato il loro sodalizio per la “festa de su brou”

29 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA





BORUTTA. Si è svolta con successo a Borutta la festa in onore dell’ottava Solennità del Corpus Domini, o “festa de su brou”, organizzata dai sindaci e parroci del Meilogu. «Non vuole essere solo una festa del nostro paese ma la festa di tutto il Meilogu – dice il sindaco di Borutta Silvano Arru – vogliamo rafforzare il senso di appartenenza a questo territorio. In un periodo storico caratterizzato da una perdita di abitanti irreversibili». Con grande soddisfazione “Sa festa de su brou” ha davvero raggiunto i risultati sperati. Sono stati registrati oltre seicento i posti a sedere e una trentina di persone in piedi. Numerosi fedeli hanno partecipato alla Santa Massa, celebrata dal Vescovo Paolo Atzei, nella Basilica di San Pietro di Sorres per raggiungere il piccolo centro abitato di Borutta con una suggestiva processione. Oltre ai sindaci della diocesi del Meilogu: Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Cheremule, Cossoine, Giave, Siligo, Pozzomaggiore, Semestene Thiesi e Torralba, ha preso parte alla festa anche il sindaco di Mores. Il pubblico si è assiepato nella piazza del comune dove ha gustare le ottime pietanze a base di carne bollita e arrosto e, a grande richiesta, gli ottimi “ciccionedos”. Entusiasta della riuscita della festa il presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu e sindaco di Cheremule, Salvatore Masia, ha ringraziato tutti i partecipanti e le forze dell’ordine: “Ringrazio i parroci dei nostri paesi con cui condividiamo le gioie e i dolori del nostri paesi. Daniela Deriu

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative