Florinas, al via la nuova giunta Lobino
Insediato il Consiglio: il vicesindaco è Giuseppe Giola, gli assessori Luigi Nuvoli e Michel Pistidda
01 luglio 2017
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FLORINAS. Con un tempismo da veri veterani (eppure sono tutti “esordienti” della politica locale) si sono insediati venerdì scorso il nuovo sindaco di Florinas, Enrico Lobino, e il nuovo consiglio comunale scaturito dalla recente consultazione elettorale. La prima seduta del nuovo Consiglio si è tenuta nella sala conferenze del Centro sociale e si è aperta con gli adempimenti di rito.
La nuova assemblea consiliare è composta ora dal primo cittadino Enrico Lobino, indicato dalla lista “ViviAmo Florinas”, dai consiglieri di maggioranza Michel Pistidda, Giuseppe Giola, Luigi Nuvoli, Antonella Carboni, Marzia Piga, Gian Mario Angius, Sebastiano Mulas e Debora Moro e dai consiglieri di minoranza eletti nella lista “Per Florinas” ovvero Giampiero Meloni, candidato sindaco non eletto, Davide Caputo, Davide Era e Giuseppe Carboni. Subito dopo il nuovo sindaco ha indossato la fascia tricolore ed ha prestato il previsto giuramento di fedeltà allo Stato e alle sue leggi.
Un’altra incombenza è stata la comunicazione dei consiglieri che andranno a far parte della giunta comunale. Si tratta di Giuseppe Giola, che ha avuto le deleghe ai Servizi sociali, Pubblica Istruzione e ai Servizi finanziari, oltre che la delega di vicesindaco, Luigi Nuvoli ai Lavori pubblici, Ambiente e Attività produttive e Michel Pistidda per lo Sport, Spettacolo, Manutenzione e Servizi pubblici.
Il sindaco, dopo i doverosi ringraziamenti a tutti i presenti e a quanti hanno sostenuto la sua candidatura e la sua lista, ha comunicato di essere già operativo da giorni e di aver già preso visione della situazione amministrativa e finanziaria del Comune. «Ho già preso parte alla prima riunione dell’Anci - ha spiegato - nel corso della quale ho trovato conferma di una situazione difficile per i Comuni che fa pensare a un cammino che si preannuncia complesso ma che comunque va affrontato con la necessaria determinazione. Dopo l’assemblea di Abbasanta abbiamo anche incontrato una rappresentanza della categoria dei pastori in difficoltà che hanno dato vita anche a una manifestazione di protesta bloccando la statale 131 per sottolineare i loro gravissimi disagi», ha concluso Lobino.
Mauro Tedde
La nuova assemblea consiliare è composta ora dal primo cittadino Enrico Lobino, indicato dalla lista “ViviAmo Florinas”, dai consiglieri di maggioranza Michel Pistidda, Giuseppe Giola, Luigi Nuvoli, Antonella Carboni, Marzia Piga, Gian Mario Angius, Sebastiano Mulas e Debora Moro e dai consiglieri di minoranza eletti nella lista “Per Florinas” ovvero Giampiero Meloni, candidato sindaco non eletto, Davide Caputo, Davide Era e Giuseppe Carboni. Subito dopo il nuovo sindaco ha indossato la fascia tricolore ed ha prestato il previsto giuramento di fedeltà allo Stato e alle sue leggi.
Un’altra incombenza è stata la comunicazione dei consiglieri che andranno a far parte della giunta comunale. Si tratta di Giuseppe Giola, che ha avuto le deleghe ai Servizi sociali, Pubblica Istruzione e ai Servizi finanziari, oltre che la delega di vicesindaco, Luigi Nuvoli ai Lavori pubblici, Ambiente e Attività produttive e Michel Pistidda per lo Sport, Spettacolo, Manutenzione e Servizi pubblici.
Il sindaco, dopo i doverosi ringraziamenti a tutti i presenti e a quanti hanno sostenuto la sua candidatura e la sua lista, ha comunicato di essere già operativo da giorni e di aver già preso visione della situazione amministrativa e finanziaria del Comune. «Ho già preso parte alla prima riunione dell’Anci - ha spiegato - nel corso della quale ho trovato conferma di una situazione difficile per i Comuni che fa pensare a un cammino che si preannuncia complesso ma che comunque va affrontato con la necessaria determinazione. Dopo l’assemblea di Abbasanta abbiamo anche incontrato una rappresentanza della categoria dei pastori in difficoltà che hanno dato vita anche a una manifestazione di protesta bloccando la statale 131 per sottolineare i loro gravissimi disagi», ha concluso Lobino.
Mauro Tedde
