La Nuova Sardegna

Sassari

servizi ridotti a thiesi 

Centro prelievi presidiato dagli amministratori

Centro prelievi presidiato dagli amministratori

THIESI. Proseguono senza sosta i lavori degli amministratori del Meilogu per contrastare la decisione dei vertici dell’Assl di ridurre l’attività di prelievo dei campioni di sangue nel presidio...

04 luglio 2017
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THIESI. Proseguono senza sosta i lavori degli amministratori del Meilogu per contrastare la decisione dei vertici dell’Assl di ridurre l’attività di prelievo dei campioni di sangue nel presidio ospedaliero di Thiesi. La scelta sarebbe dovuta alla carenza di personale che, vista la stagione estiva, va in ferie in assenza di regolari turni. Il primo cittadino di Thiesi non intende assolutamente acconsentire a una tale condizione che lede in maniera irreversibile uno dei diritti fondamentali: il diritto alla salute. Da giorni, gli amministratori stanno presidiando l’ospedale per garantire il servizio. «Questo è un problema di organizzazione del servizio, si sapeva da mesi che nel periodo estivo si sarebbero verificate queste problematiche - dichiara Soletta -. I cittadini non possono pagare il prezzo della negligenza di chi gestisce il servizio e non provvede a organizzare il laboratorio in modo da garantire la regolare attività. Lo stesso discorso vale per l’ufficio ticket. Chi non è capace di organizzare i servizi sanitari deve andare a casa. Noi denunceremo alla Procura della Repubblica questi inaccettabili disservizi». Secondo quanto disposto dalla Assl di Sassari la riduzione del servizio riguarderebbe non solo Thiesi, ma anche Bonorva e Pozzomaggiore. Tali presidi, ogni giorno, dovrebbero garantire solamente le urgenze, ridotte a una decina di persone, a fronte di un effettivo elevato flusso di pazienti. Una scelta iniqua e inaccettabile per i cittadini e per gli amministratori di tutto il Meilogu. Allo stato attuale sono ben più numerose le persone che usufruiscono delle prestazioni offerte dal centro prelievi di Thiesi. Il presidio ha, infatti, da sempre garantito il servizio a pazienti provenienti da tutti i paesi limitrofi e oltre. Gli amministratori non accettano che l’attività si circoscriva alle sole urgenze, ma, al contrario, si batteranno perché siano offerte le prestazioni in maniera ottimale a tutti.

Daniela Deriu

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