La Nuova Sardegna

Sassari

l’attacco di Baldelli 

Forza Italia torna in campo «Dopo di noi solo fallimenti»

PORTO TORRES. «La città, esaurite le realizzazioni dell’amministrazione di centrodestra promosse nel primo quinquennio del duemila, continua a sprofondare nei vortice di una deriva sociale ed...

06 luglio 2017
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PORTO TORRES. «La città, esaurite le realizzazioni dell’amministrazione di centrodestra promosse nel primo quinquennio del duemila, continua a sprofondare nei vortice di una deriva sociale ed economica della quale non è ipotizzabile l’epilogo: il fallimento delle successive giunte di sinistra ha costretto gli elettori a interromperne l’egemonia, premiando il nascente movimento grillino, il quale, invece di portare una ventata di rinnovamento, contribuisce ad aggravare una situazione già drammatica».

Così il commissario del circolo cittadino di Forza Italia, Mario Baldelli, che ritorna a farsi sentire dopo l’exploit politico ottenuto dal partito di Silvio Berlusconi nell’ultima tornata elettorale.

«I cittadini non conoscono intenzioni, programmi e progetti dell’attuale esecutivo – aggiunge Baldelli -, e dopo due anni dall’insediamento quest’assenza assoluta di propositi diventa un manifesto segnale d’insufficienza politica che penalizzerà Porto Torres per molti anni a venire. In questo contesto non si può nemmeno fare appello alla minoranza consiliare – prosegue -, e alle forze politiche che la esprimono, per un’azione sollecitante, in quanto altro non sono che inconsistenti residui delle precedenti amministrazioni».

Il commissario forzista passa poi ad elencare le criticità dei settori produttivi: «L’edilizia è bloccata per l’infinita attesa della disponibilità del Puc, e ciò deprime qualsiasi altra realtà imprenditoriale locale, e la pesca ha cessato di essere una risorsa economica cittadina senza elementi per proporne una ripresa: il porto è invece un oggetto misterioso nelle spire di un’Autorità portuale che non ci rappresenta - e che finora riserva briciole di collegamenti alle banchine turritane – mentre gli impegni e le prospettive per un rilancio della chimica ambientalmente sostenibile, fortemente voluta dalla giunta presieduta da Ugo Cappellacci, sono da un quinquennio disattesi e questa amministrazione si guarda bene dal rivendicarli». (g.m.)

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