La Nuova Sardegna

Sassari

Dà fuoco alla casa della ex e rischia di morirci dentro

di Luca Fiori
Dà fuoco alla casa della ex e rischia di morirci dentro

Valledoria, Costantino Ara ha appiccato il fuoco nella villetta di San Pietro a mare Proprio ieri doveva comparire in tribunale per il tentato omicidio della moglie

12 luglio 2017
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VALLEDORIA. L’inizio del processo per il tentato omicidio della moglie lo tormentava. Costantino Ara, 72 anni, ne aveva fatto una malattia e così la notte prima di presentarsi davanti ai giudici di Tempio che devono processarlo per aver sparato tre colpi di pistola contro sua moglie Liliana Dettori di 61 anni, ha provato a distruggere tutto con il fuoco, compresa la sua vita.

L’uomo che si trovava agli arresti domiciliari e che proprio ieri mattina avrebbe dovuto presentarsi in aula per la prima udienza del processo per il tentato omicidio della moglie avvenuto a Tempio lo scorso dicembre, durante la notte ha provato a dare fuoco alla sua abitazione e a quella dell’ex coniuge che si trovano all’interno della pineta di San Pietro a mare a Valledoria.

Costantino Ara, originario di Ploaghe ma residente da tempo a Valledoria, ha radunato tutti gli arredi della sua abitazione al centro della casa, li ha cosparsi di alcol e poi ha fatto patire le fiamme. Subito dopo ha forzato la serratura dell’abitazione dell’ex moglie, che si trova sotto la sua, e ha tentato di far partire l’incendio anche lì. In questo caso però le fiamme hanno tardato a svilupparsi perché le finestre erano chiuse e l’uomo - forse in un attimo di ripensamento - è riuscito a gettarsi fuori dall’abitazione invasa dal fumo. Quando poco dopo sono arrivati i vigili del fuoco di Tempio e i carabinieri della compagnia di Porto Torres Costantino Ara era disteso sul terreno con ferite in varie parti del corpo e gravi difficoltà respiratorie. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118 e il pensionato è stato accompagnato al pronto soccorso di Sassari. Proprio in ospedale i carabinieri, guidati dal capitano Romolo Mastrolia, gli hanno notificato l’arresto con l’accusa di incendio. L’intervento dei vigili del fuoco di Tempio è stato provvidenziale. Il rogo, che poteva avere risvolti drammatici data la presenza di due bombole di gpl in prossimità delle fiamme è stato domato in pochi minuti. Per di più la villetta a due piani si trova all’interno della pineta di San Pietro a mare e le fiamme hanno rischiato di causare un danno ancora più grave.

Il 5 dicembre dello scorso anno Costantino Ara aveva sparato alla moglie Lilliana Dettori perché non sopportava che la donna dopo 41 anni di matrimonio avesse deciso di lasciarlo. Soccorsa dai medici del servizio 118, la donna era stata trasportata all'ospedale e sottoposta a trasfusioni e suture varie e trasferita nel reparto di traumatologia e poi dichiarata fuori pericolo nonostante le ferite a un piede, a un ginocchio e a una spalla.

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